Durante il percorso si sono rappresentate delle testimonianze da parte di alcuni familiari delle vittime innocenti di ‘ndrangheta del vibonese
È stata una domenica speciale quella vissuta questa mattina a Pizzo, insieme all’associazione Kalabria Trekking per l’iniziativa “100 passi verso il 21 Marzo, in cammino per la Memoria”, una delle tante iniziative in vista della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie”, che quest’anno, nella sua trentesime edizione, verrà celerata, venerdì 21 marzo, a Trapani.

L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Pizzo Calabro, si è snodata lungo un percorso di circa 10 km; intenso, non solo per lo sforzo fisico, ma, soprattutto, per il coinvolgimento emotivo, in quanto lungo il cammino in prossimità della Croce di Pandoffa, in località Lepanto – Sant’Anna si sono rappresentate delle testimonianze da parte di alcuni familiari delle vittime innocenti di ‘ndrangheta del vibonese. Un modo questo per conoscere, comprendere ed entrare dentro le contraddizioni di questa terra: le bellezze paesaggistiche e le viste mozzafiato macchiate dal dolore e dal sangue di chi vorrebbe che ad imperare fosse la legge della violenza. Il dolore ma anche la resistenza, la capacità rigenerativa di un impegno che si fa lotta quotidiana e forza della testimonianza dei familiari delle vittime innocenti delle mafie. Un modo per conoscere i luoghi, le loro storie e la forza di chi vuole affrancarli dalla protervia mafiosa che li soffoca.
Il raduno dei partecipanti presso la Stazione dei Carabinieri di Pizzo Calabro, con arrivo intorno alle ore 13.00, nello stesso luogo di partenza.