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All’UICI di Vibo Valentia uno screening gratuito della vista (VIDEO)

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È stato eseguito presso la sede in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma

In occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, promossa dalla IAPB Italia in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, anche a Vibo Valentia si sono fatti degli screening gratuiti al fine di sensibilizzare la popolazione alla prevenzione verso questa patologia di cui si parla ancora troppo poco.

Anche quest’anno abbiamo deciso di aderire alla Settimana Mondiale del Glaucoma perché riteniamo che sia fondamentale fare prevenzione. – ha affermato Giuseppe Bartucca, presidente provinciale dell’Unione Ciechi – Quindi abbiamo raccolto l’invito dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità per fare uno screening sulla su questa patologia che è la prima causa di cecità nel mondo. Pensate che in Italia ne sono colpite più di un milione di persone di cui però la metà non ne è a conoscenza, perché questa è una malattia cosiddetta la malattia silente in quanto una persona se ne rende conto solo una volta che è andata avanti limitando lo spettro visivo, è una malattia senza sintomi quindi a volte si rischia di essere di accogliere quando ormai è troppo tardi. Per questo – conclude Bartucca – è importante fare prevenzione e anche quest’anno l’abbiamo avuta fare grazie anche alla collaborazione del centro per l’ipotensione di Germaneto”.

Questo tipo di incontri – ha aggiunto l’oculista Maria Aloi – sono utili, necessari direi, perché parecchie persone non sanno di avere un problema e lo scoprono soltanto in queste occasioni perchè malattie come il glaucoma, che sono assolutamente silenti nelle fasi iniziali, non hanno immediati sintomi riconoscibili, per cui uno senza fare una visita, senza fare un controllo, non se ne accorge e si rischia che questa patologia vada avanti facendo danni senza che il paziente ne abbia sensore; quindi, consiglierei a chi abitualmente non fa controlli, di recarsi dall’oculista e fare un controllo periodico, almeno una volta all’anno sarebbe buona norma per tutti. Poi ci sono delle categorie che devono farlo ancora più frequentemente, ho trovato parecchie persone stamattina che avevano familiarità per il glaucoma e che facevano controlli una volta ogni tre, quattro anni e questo non è ammissibile, perché una familiarità predispone ancora di più all’insorgenza della malattia, per cui un controllo periodico annuale se non semestrale sarebbe la regola”.

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