Aumentata la pena per l’istigatrice del pestaggio che mandò in coma il giovane Davide Ferrerio

&NewLine;<p><strong><em>Il ragazzo fu scambiato per il fidanzato della figlia e fu massacrato di botte mentre si trovava in vacanza in Calabria<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nell’agosto del 2022 il giovane Davide Ferrerio&comma; mentre era in vacanza a Crotone&comma; fu massacrato di botte a causa di uno scambio di persona e da allora è in coma irreversibile e sopravvive solo grazie all’ausilio delle macchine&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il giovane bolognese&comma; aveva la sola colpa di indossare una camicia bianca&comma; come il vero bersaglio del pestaggio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La ricostruzione dei fatti<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al centro della vicenda la relazione sentimentale che intercorreva tra la 17ennte Martina Perugino con un uomo molto più grande di lei&comma; che non era approvata dalla madre della giovane&comma; così l’11 agosto con uno stratagemma riuscì ad ottenere un appuntamento con il fidanzato della figlia&comma; unico indizio che lui indossava una camicia bianca&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All’appuntamento pero la donna non andò mai&comma; anzi inviò Nicolò Passalacqua affinché desse una lezione all’uomo&comma; ma l’aggressore sbagliò il bersaglio finendo per massacrare il giovane bolognese Davide Ferrerio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Le sentenze<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora la vicenda giudiziaria sembra essere arrivata alle battute finali&comma; infatti alcuni giorni fa è diventata definitiva la condanna a 12 anni e 8 mesi di Nicolò Passalacqua&comma; ieri la Corte d’appello di Catanzaro ha condannato a 12 anni per concorso in tentato omicidio Anna Perugino&comma; ritenuta ’la mandante’ di quella spedizione punitiva escludendo che si trattasse soltanto di lesioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche Andrej Gaju&comma; il compagno della donna&comma; è stato condannato a 5 anni di reclusione per lo stesso reato&comma; nonostante fosse stato assolto in primo grado&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Mentre la figlia&comma; Martina Perugino&comma; che era a conoscenza di quello che stava per accadere&comma; che all’epoca dei fatti aveva solo 17 anni&comma; il Tribunale dei Minorenni ha disposto la messa in prova per due anni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per l’ultima persona coinvolta nella vicenda&comma; si attende la decisione della Cassazione&comma; si tratta del trentenne Alessandro Curto&comma; fidanzato della ragazza&comma; per il quale era stato disposto il non luogo a procedere&comma; ma la famiglia Ferrerio ha impugnato la sentenza di proscioglimento&period;<&sol;p>&NewLine;