L’improvvisa morte del vicesindaco avrebbe imposto la sua surroga, ma non ci sono più candidati non eletti disponibili e non è possibile ripristinare il numero legale
Si tratta probabilmente di un caso unico in Italia e mai accaduto prima. Definire surreale quanto accaduto a Serrastretta sembra il minimo. Lo stesso prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, lo riconosce quando afferma: «Ci sono casi in cui diventa sul piano umano difficile per un Prefetto proporlo e lo si fa a malincuore come nel caso di Serrastretta – ha scritto sui social lo stesso rappresentante del governo – piccolo e bellissimo Comune di poco più di 2.800 abitanti situato nella zona pedemontana Silana famoso per la sua vocazione artigianale ed agricola».
Per testimoniare direttamente l’imbarazzo nel dover applicare la legge dinanzi ad una problematica al limite del verosimile, lo stesso prefetto De Rosa si è voluto recare personalmente a Serrastretta: «Sono andato a spiegarlo personalmente – ha dichiarato Castrese De Rosa – al sindaco Antonio Muraca e agli assessori e consiglieri rimasti in carica, non solo per mero garbo istituzionale. La legge comporta lo scioglimento inevitabile dell’ente».
Tutto questo è accaduto perché improvvisamente è venuto a mancare il vicesindaco (e consigliere comunale) Antonio Talarico e il Consiglio comunale di Serrastretta, comune della provincia di Catanzaro, viene sciolto per mancanza di consiglieri per la surroga. Infatti, dopo l’improvvisa morte del vicesindaco Antonio Talarico e l’impossibilità della surroga, sono infatti rimasti in carica solo 5 consiglieri, ossia la metà dei suoi componenti, per cui inevitabile è stato lo scioglimento del Consiglio comunale.
«Da un evento tragico, la fine della consiliatura – ha scritto ancora il prefetto De Rosa – l’ho spiegato al sindaco e agli assessori molto dispiaciuti e alla vedova e ai due giovani figli del vicesindaco Talarico persona perbene molto stimata. Tanta amarezza ma anche tanta dignità nei loro volti. Alla fine hanno compreso. Mi sono commosso».
A questo punto, dovendo dare seguito alle normative vigenti, ha annunciato che domani, 13 marzo, firmerà il decreto di sospensione del consiglio comunale di Serrastretta a seguito del quale si insedierà il commissario prefettizio viceprefetto aggiunto Roberta Molè per la gestione dell’amministrazione del Comune.