Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista esperta nel settore dei viaggi e delle crociere, per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
È piccola rispetto ad alcuni dei suoi vicini. Ma la città dei famosi animali musicali ha alcuni angoli che meritano una visita.
L’aspetto migliore della città è il suo retaggio medievale, che deriva dal suo importante ruolo nella Lega Anseatica.
Una statua accanto al municipio di Brema rende omaggio ai quattro personaggi più famosi della città. Un asino; un cane sull’asino; sopra il cane un gatto e sopra il gatto un gallo. Le zampe anteriori dell’asino sono lucidate perché, secondo una leggenda locale, chiunque le sfreghi con le mani ha il privilegio di vedere realizzato uno dei suoi desideri. I quattro musicanti di Brema è una delle fiabe più note della raccolta dei fratelli Grimm. Ed ecco che diventano un vero successo. Da qui la scelta del monumento di essere collocato proprio nel luogo più importante della città: la Piazza del Mercato di Brema, lo spazio monumentale più importante della città, dove si concentrano alcuni dei monumenti più importanti del suo centro storico (la Cattedrale, il Municipio, la Camera di Commercio…).

Brema è uno dei grandi gioielli del patrimonio tedesco. Come altre città del Paese, subì gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, ma riuscì a risorgere dalle proprie ceneri e a recuperare lo stile unico e prezioso dei porti della Lega Anseatica, quella lega di città mercantili che nel Medioevo creò una vera e propria oasi di ricchezza economica e splendore culturale sulla costa settentrionale del Vecchio Continente. Brema era una delle perle della mitica Lega Anseatica, e si vede.

L’odierna Brema è distribuita ovunque, in una vera e propria scacchiera di grandi aree residenziali. Tutto ciò che c’è da vedere si trova tra le rive del Weser e la stazione ferroviaria (una delle più belle d’Europa). A solo un paio di isolati dal quartiere finanziario (dove si trovano alcuni modesti grattacieli, alcuni buoni esempi di architettura contemporanea e i pochi resti della città borghese della Rivoluzione Industriale salvati dalle bombe) prima di imbattersi nel fossato artificiale che separa la vecchia città medievale dalla terraferma. In questa zona, ad esempio, si trova l’Überseen Museum, uno splendido edificio del XIX secolo che ospita uno di quei musei del passato in cui trova posto tutto, dalle scienze naturali all’antropologia, passando per l’arte e la storia.



Il modo migliore per collegare la nuova Brema con la città vecchia è attraverso la Burgeirmester Smidt Strasse, la strada che va dalla stazione ferroviaria al centro storico. Prima di attraversare il canale delle vecchie mura, percorrete la Contrescarpe fino a Herderton Strasse. Qui non troverete solo una bella passeggiata lungo il canale, che non potrete fare a meno di ripetere più volte: potrete anche scattare la prima delle foto più iconiche del vostro viaggio: l’attuale Mulino (Alte Mühle) risale al XIX secolo ed è l’ultimo di quelli rimasti in città fin dal Medioevo. Il parco che la circonda è divino e costituisce la migliore introduzione alla città.
Il modo migliore per accedere al centro storico della città è attraverso l’Am Wall (un’ottima scusa per percorrere la Contrescarpe), l’antico ingresso alle mura medievali. Subito dopo aver attraversato il ponte che attraversa il canale, vi imbatterete in tre edifici storici: la casa di Gerhard Marcks; la Wilhelm Wagenfeld Haus e la magnifica Kunsthalle, la grande galleria d’arte della città.


Ti ho suggerito di venire qui non per un capriccio. Da qui si può risalire la Ostertor Strasse per immergersi nello Schnoor.
Questo piccolo gruppo di vie è una delle poche zone del centro storico a non aver subito gravi danni durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Qui troverete un insieme di bellissime case medievali in graziose stradine con alcuni piccoli gioielli come la Kleinstes Haus, che è una delle case più piccole della Germania; La chiesa di San Giuseppe, uno splendido edificio gotico del XV secolo, o la Geschichtenhaus, una dimora medievale trasformata nel museo storico della città.
Schnoor è uno splendido labirinto che ci dà un’idea di come doveva essere questa parte di Brema prima che cadessero le bombe.
Un altro luogo in cui è possibile trovare la Brema delle case in mattoni e dei tetti a due falde è Böttcherstrasse, un ex mercato all’aperto dell’inizio del XX secolo (con un’architettura allegorica dei miti nordici fondatori del paese) che è stato miracolosamente salvato.
Questa strada monumentale funge da collegamento tra la zona della Piazza del Mercato e la Schlachte, la passeggiata lungo il fiume che costeggia il fiume Weser.
Qui potrete trovare numerose imbarcazioni storiche, la splendida chiesa di San Martino, uno dei meravigliosi esempi di muratura in mattoni in stile gotico nordico e la possibilità di fare un salto nel Teerhof (letteralmente, il cantiere del catrame).
Oltre ad ammirare splendide viste sul centro storico, potrete anche visitare il castello di Weser, che oggi ospita un museo di arte moderna.

E il meglio per ultimo. La Marktplatz, ovvero Piazza del Mercato, è da sempre il cuore della città.
Ed è qui che meglio si può rintracciare quell’eredità anseatica che si riflette perfettamente in grandi edifici monumentali come la Camera di Commercio – Haus Schütting – o lo spettacolare Municipio – Rathaus- che sono una vera lezione di storia dell’arte e dell’evoluzione dallo stile gotico a quello rinascimentale. Completano il quadro monumentale la Cattedrale di San Pietro, uno degli edifici romanici in mattoni più importanti al mondo, e la Chiesa di Nostra Signora.
Ma si possono ancora ammirare vecchie case nel più puro stile anseatico, fontane monumentali e grandi monumenti dell’epoca come la gigantesca Statua di Orlando, una scultura dell’inizio del XV secolo che rende omaggio al mitico eroe franco e simboleggia la libertà della città da qualsiasi potere centralizzato, uno degli assi portanti della Lega Anseatica.
Questa statua è unica in Europa per la sua antichità.
Da qui si può risalire la Sögerstrasse verso il canale per ammirare un’altra particolarità di Brema: una curiosa scultura raffigurante diversi maiali condotti da un pastore e dal suo cane verso il vecchio mercato.
Per gli amanti della Seconda Guerra Mondiale, sul camminamento costiero che costeggiava la riva opposta del fossato delle mura, c’è il Bunker B-31, una delle vecchie fortificazioni che il regime nazista costruì nella città durante il conflitto.
Un po’ più lontano si trova il cimitero di Riensberg, che unisce la sua logica funzione di cimitero a una serie di giardini molto graziosi.