Dal 2017 fino era Consigliere della prima Sezione penale della Cassazione, per lui un ritorno nella cittadina di S. Francesco dove aveva già svolto il ruolo di sostituto
Nominato dal Plenum del Csm nello scorso mese dicembre sulla base della designazione unanime della Commissione incarichi direttivi, Domenico Fiordalisi, si è insediato quale nuovo procuratore di Paola, che conosce bene visto che qui aveva già svolto il ruolo di sostituto procuratore. L’insediamento si è svolto davanti al Tribunale, riunito in udienza pubblica sotto la presidenza di Filippo Leonardo.
Succede a Pierpaolo Bruni, che nel frattempo è andato a dirigere la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Domenico Fiordalisi, calabrese, si è laureato con 110 e lode a Bari con la tesi in diritto penale (sul delitto di usura) discussa col Prof. Renato Dell’Andro, è in magistratura da aprile 1986.
E’ stato pubblico ministero per molti anni a Paola, Cosenza ed applicato numerose volte alla DDA di Catanzaro, dove si occupato con successo delle cosche del tirreno cosentino di Franco Muto, Romeo Calvano, Tommaso Gentile e degli Africano, facendo sequestrare le ville dei mafiosi dove ora ad Amantea vi è la caserma dei Carabinieri e gli alloggi dei militari in servizio.
E’ stato giudice civile e penale del Tribunale di Bari e del Tribunale di Rossano, è stato applicato per un anno nel 1996 a presiedere il Collegio penale del Tribunale di Crotone.
Dal 2001 al 2004 è stato membro del Consiglio giudiziario della Corte di appello di Catanzaro.
Dal 2008 al 2017 è stato Procuratore della Repubblica in Sardegna (Lanusei e Tempio Pausania) dove ha demolito 160 case abusive (anche in zone di particolare pregio ambientale come La Maddalena). E dal 2017 fino ad ora è stato Consigliere della prima Sezione penale della Cassazione.