In base alla Legge Severino è stato avviato l’iter che dovrà portare il Consiglio Comunale a dichiarare la sua decadenza
Mimmo Lucano non potrà continuare ad essere il sindaco di Riace, in quanto in base all’applicazione della legge Severino è prevista la sua decadenza dalla carica di sindaco.
La prefettura di Reggio Calabria ha quindi inviato una comunicazione ufficiale al Comune di Riace, sollecitando il Consiglio Comunale a procedere con la dichiarazione di decadenza del sindaco Domenico Lucano, allegandovi anche il dispositivo della Corte di Cassazione, che lo scorso 12 febbraio ha respinto il ricorso della Procura Generale di Reggio Calabria e dei legali di Lucano, confermando così la sentenza della Corte d’Appello alla pena di 18 mesi di reclusione, pena sospesa.
L’iter normativo prevede che la Prefettura trasmetta la documentazione al Comune di Riace, cosa che è avvenuta, evidenziando anche che il procedimento dalla carica di primo cittadino è un atto dovuto e che non ci sono margini di discrezionalità nella sua applicazione, il Consiglio Comunale, quindi, dopo aver ricevuto comunicazione della condanna da parte dell’autorità giudiziaria, dovrà esprimersi sulla decadenza di Lucano, nel caso non dovesse farlo nei tempi previsti, la Prefettura potrebbe intervenire direttamente, nominando un commissario per eseguire il provvedimento.