Fortunatamente non stava transitando nessuno in quel momento, solo tanta paura tra i residenti
Tanto spavento e per fortuna solo danni materiali, ma poteva diventare una tragedia il crollo di un cornicione di un antico palazzo di via lungo Crati De Seta a Cosenza, fortunatamente nessuno stava transitando sul marciapiede quando almeno un decina di metri del marcapiano che delimita il soffitto del secondo piano con il terzo mansardato, è rovinato da un’altezza poco meno di 15 metri, andando a frantumarsi sulla strada.
L’area è stata transennata e inibita al traffico per procedere alle operazioni di messa in sicurezza. In corso gli accertamenti tecnici dei vigili del fuoco per stabilire le cause del crollo, anche perché sembrerebbe che lo stabile di recente avesse subito dei lavori di ristrutturazione.
Sul posto anche il vicesindaco di Cosenza, Maria Locanto, i tecnici comunali e la Polizia Municipale, oltre naturalmente alla Protezione Civile.
“Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone ma siamo fortemente preoccupati per quanto accaduto – ha affermato il sindaco Franz Caruso – L’episodio, sebbene non ascrivibile alla tipologia di crolli che in passato hanno interessato il centro storico, fa tornare, purtroppo, di particolare attualità, ponendola con ancora maggiore urgenza, la problematica della messa in sicurezza dei palazzi di proprietà privata alla quale stiamo tentando di dare risposte con il decimo cantiere del CIS, riguardante il miglioramento dell’accessibilità nel centro storico attraverso interventi di mobilità sostenibile“.
“Dai primi accertamenti – continua il sindaco – sembra che il crollo del cornicione sia riferibile ad un palazzo interessato in passato da lavori di restauro. Con gli interventi del decimo cantiere del Contratto Istituzionale di Sviluppo si procederà alla messa in sicurezza esterna di un certo numero di immobili privati a rischio crollo, sottoposti ad ordinanze sindacali contingibili ed urgenti, più volte reiterate, anche di recente e, attraverso questo strumento, si spera – prosegue il sindaco di Cosenza – che i proprietari privati siano anche incentivati a ristrutturare gli interni di loro competenza, reinvestendo nel centro storico”.
«Il settore Protezione civile e municipale si è recato immediatamente sul posto per la valutazione di quanto accaduto – ha aggiunto l’assessore alla Protezione civile del Comune di Cosenza, Veronica Buffone – C’erano già i Vigili del fuoco che avevano proceduto ad effettuare le verifiche del caso. Il settore Welfare di Palazzo dei Bruzi, invece, ha proceduto alla verifica delle famiglie che popolano lo stabile».