La politica ridotta al batti e ribatti in stile social: è così che a Vibo Valentia i due partiti più rappresentativi di opposizione e maggioranza affrontano i problemi…
Oramai è un dato di fatto: in un pure stile social, la politica praticata a Vibo Valentia si risolve al botta e risposta e risposta e botta: un ping pong fine a se stesso buono non certo per affrontare il problema e proporre una soluzione, ma semplicemente per limitarsi a rinfacciarsi a parole l’uno con l’altro.
Ricordate il tormentone dell’estate 2023 di Annalisa? … Ho visto lei che bacia lui/Che bacia lei, che bacia me/Mon amour, amour, ma chi baci tu?
Eccolo servito nella versione vibonese 2025: ho letto Forza Italia che attacca il PD/che attacca Forza Italia/Che attacca il PD/ Ma all’emergenza acqua concretamente ci pensi tu?
Ricapitoliamo.
Sull’emergenza acqua, i cittadini vibonesi imprecano ormai con cadenza costante da tempo memorabile: situazione annosa che begli ultimi mesi è stata scandita da una serie di ordinanze del sindaco. Mentre si procede allo scaricabarile (mai definizione suona come grama ironia!), a individuare colpevoli, di soluzione nemmeno una goccia (sic!), men che meno progetti, idee, semplici suggerimenti. Epperò non manca la polemica, lo scontro a parole: accuse e contraccuse.
Ultima puntata: l’affondo oltraggioso di Forza Italia, la risposta oltraggiosa del PD, la controreplica di Forza Italia.
Se nell’articolo sopra riportano ci sono le prime parti, ecco adesso la controreplica azzurra, che – bontà loro! – così come fatto in precedenza dal PD, viene anche fornita di titolo: Capire e comprendere non è da tutti… ahimè
Così scrivono gli azzurri vibonesi: “Il coordinamento cittadino di Forza Italia esprime sconcerto per la risposta del Partito Democratico al nostro intervento sull’ordinanza n. 4 del 17 gennaio 2025, che ad oggi non è stata ancora revocata.
Ci saremmo aspettati una replica nel merito, con risposte chiare alle nostre domande: perché l’ordinanza non è stata revocata? Quali soluzioni ha adottato il Comune per affrontare il problema? E, soprattutto, quale strategia intende seguire per garantire ai cittadini certezze e trasparenza?
Sfidiamo chiunque a trovare, nelle precedenti amministrazioni, un simile lassismo nella gestione di pratiche amministrative fondamentali per il buon governo della città.
Non abbiamo certo preteso che l’attuale amministrazione risolvesse in pochi mesi le criticità dell’intera rete idrica, sebbene sia stato proprio il centrosinistra a presentarsi come il “salvatore della città”, promettendo una svolta immediata. A oggi, purtroppo, questa svolta non si è ancora vista, ma restiamo in attesa di fatti concreti.
Vogliamo anche ricordare che sono stati proprio i rappresentanti dem (loro lo hanno scritto tutto in maiuscolo, forse immaginando sia un rafforzativo, boh! ndr) a illudere i cittadini, dipingendo la risoluzione dei problemi idrici come un intervento semplice e immediato. Al contrario, le precedenti amministrazioni hanno sempre avuto ben chiara la complessità della questione e la necessità di un lavoro strutturato e graduale.
Noi non crediamo ai miracoli, ma riteniamo doveroso che, almeno su questioni circoscritte e risolvibili, l’amministrazione fornisca risposte chiare ed efficaci. Ad oggi, invece, assistiamo a un atteggiamento che definiremmo quantomeno puerile, fatto di giustificazioni e rimpalli di responsabilità piuttosto che di soluzioni concrete.
Di fronte a questa situazione, spetta alla città valutare l’operato di chi governa. E il giudizio, ne siamo certi, non tarderà ad arrivare“.
Ecco, appunto: il giudizio dei cittadini!