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Glasgow: il fascino della piccola capitale industriale della Scozia

&NewLine;<p><em><strong>Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista esperta nel settore dei viaggi e delle crociere&comma; per i lettori di ViViPress<&sol;strong><&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Liliana Carla Bettini<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eclissata dalla bellezza austera di Edimburgo&comma; anche la sua vicina meridionale riserva numerose sorprese&comma; frutto delle ricchezze lasciate dalle fabbriche del XIX secolo&period; Solo 75 chilometri separano le due città più grandi della Scozia&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Affacciata sul Mare del Nord&comma; sorge l&&num;8217&semi;aristocratica Edimburgo&comma; una delle città più belle e interessanti del nord del Regno Unito&period; E con lo sguardo puntato sul Canale di St&period; George&comma; lo stretto tratto di mare che separa l&&num;8217&semi;Inghilterra dall&&num;8217&semi;Irlanda&comma; ci siamo imbattuti in Glasgow&period; Con poco più di 600&period;000 abitanti&comma; è la città con la più alta concentrazione di persone in Scozia&period; E tuttavia resta sconosciuto alla maggior parte dei viaggiatori che visitano la Vecchia Caledonia&period; La concorrenza di Edimburgo &lpar;con il suo impressionante potere monumentale e culturale&rpar; e la lontananza delle Highlands hanno molto a che fare con questa &&num;8220&semi;dimenticanza&&num;8221&semi; selettiva&period; E anche una certa cattiva reputazione di &&num;8220&semi;città brutta&&num;8221&semi;&comma; dove spiccano vecchie fabbriche e quartieri residenziali a misura di lavoratore&period; Ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il fiume Clyde divide la città in due e ne costituisce uno degli elementi caratterizzanti&period; E i suoi ponti sono punti panoramici perfetti per allontanarsi dalle strade e ammirare la vecchia Glasgow da un&&num;8217&semi;altra prospettiva&period; Ponti che dimostrano la coesistenza tra il vecchio e il nuovo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da entrambi i lati è possibile ammirare anche la vecchia Glasgow &lpar;sulla riva nord&rpar; e quella nuova che pullula di luoghi come il vecchio porto convertito nel sontuoso&nbsp&semi;Glasgow Science Centre&comma; un esempio di nuova architettura che sostituisce i vecchi magazzini del porto&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come in altre città europee&comma; le vecchie banchine sono state abbandonate alla speculazione immobiliare e a progetti megalomani&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La porta d&&num;8217&semi;accesso alla città è il miglior esempio del suo recente passato&period; Il modo migliore per raggiungere Glasgow è in treno e dalla&nbsp&semi;stazione centrale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La stazione è enorme&comma; gigantesca&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una vera e propria massa di mattoni&comma; ferro e vetro che mette in risalto il carattere industriale del luogo &lpar;non perdetevi il chiosco in ferro nella sala principale&rpar;&period; E all&&num;8217&semi;esterno&comma; la stazione è letteralmente abbracciata dal Grand Central Glasgow&comma; un hotel iconico che riflette anch&&num;8217&semi;esso i giorni in cui le locomotive a vapore alimentavano l&&num;8217&semi;economia locale&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"30142" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;glasgow-4&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-30142"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"30141" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;glasgow-3&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-30141"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La storia di Glasgow risale a molti secoli fa&semi; Ma le tracce anteriori al XVIII e XIX secolo sono scarse e si trovano nell&&num;8217&semi;estremità orientale della città&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da quando George Square&comma; egregiamente presieduta dalla Camera di Commercio di Glasgow&comma; divenne il centro urbano alla fine del XVIII secolo&comma; il vecchio quartiere scomparve gradualmente grazie a un&&num;8217&semi;attenta pianificazione urbanistica in cui si insediarono le famiglie della nuova aristocrazia industriale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E la colpa di tutto questo ricadde su un certo&nbsp&semi;James Watt&comma; l&&num;8217&semi;ingegnere locale che perfezionò la macchina a vapore e diede il via alla rivoluzione produttiva&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tracce di quei primi giorni di febbre da fabbrica si possono trovare a Merchant City&comma; un grazioso quartiere in cui grandi edifici pubblici si alternano a palazzi di appartamenti in stile georgiano e vittoriano&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A differenza di Edimburgo&comma; della vecchia Glasgow rimangono solo poche tracce isolate&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quasi tutte sono grandi chiese&comma; come Ramshonr o la Cattedrale di San Mungo&comma; uno splendido edificio del XII secolo che è una delle poche vestigia rimaste della città medievale&period; Proprio lì si trova Provand&&num;8217&semi;s Lordship&comma; una casa del XV secolo trasformata in un museo che ricrea la vita quotidiana della città prima che il vapore cambiasse tutto per sempre&period; È l&&num;8217&semi;edificio civile più antico dell&&num;8217&semi;intera città&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La rivoluzione industriale capovolse tutto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non dimenticate di fare una passeggiata nel vecchio cimitero &lpar;proprio dietro la cattedrale&rpar;&period; La vista sulla città vale la pena&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"30144" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;glasgow-2&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-30144"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"30143" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;glasgow-1&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-30143"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come accade nella maggior parte delle città britanniche e scozzesi&comma; anche Glasgow vanta uno di quei bellissimi parchi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In questo caso&comma; Glasgow Green si trova sulle rive del fiume Clyde&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Buchanan Street&nbsp&semi;è la grande passeggiata&period; Questa via pedonale e commerciale attraversa il centro città da&nbsp&semi;Saint Enoch Square&comma; a due isolati dalla stazione centrale&comma; fino a&nbsp&semi;Buchanan Steps&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da qui si possono visitare a tappe alcuni dei punti di interesse più importanti del centro storico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma Buchanan è anche il luogo in cui ammirare le facciate delle antiche dimore georgiane e vittoriane&comma; che testimoniano l&&num;8217&semi;enorme ricchezza che circolava in queste strade&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per trovare tracce più remote del suo passato&comma; bisogna camminare un po&&num;8217&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quasi tutti conoscono il Vallo di Adriano&comma; l&&num;8217&semi;imponente rete di torri di guardia&comma; mura e porte costruita dall&&num;8217&semi;Impero Romano per arginare l&&num;8217&semi;avanzata delle tribù caledonie&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma prima del confine Adriano c&&num;8217&semi;era un altro muro situato più a nord&period; Il Vallo Antonino&comma; in realtà un tumulo di torba rinforzato con pali&comma; si estendeva per oltre 58 chilometri tra l&&num;8217&semi;estuario del fiume Clyde e il Firth of Forth&comma; vicino a Edimburgo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Molto vicino alla città si possono vedere i resti di questa fortificazione&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;

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