<p><strong><em>Organizzatrice dell&#8217;evento, trasmesso in diretta web dalla Camera dei Deputati, l&#8217;ex parlamentare calabrese Dalila Nesci</em></strong></p>



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<p>Un confronto autentico e concreto ha caratterizzato il Think Tank &#8220;Parole Guerriere&#8221;, svoltosi presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. L&#8217;evento ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del panorama politico e culturale italiano: Fabio Rampelli, Giuseppe Fioroni, Maria Rita Parsi, Tommaso Cerno, Hilarry Sedu e, con un messaggio di saluto, la Ministra dell&#8217;Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.</p>



<p>Il moderatore Diego Antonio Nesci, ha sottolineato l&#8217;importanza di spazi di dialogo politico basati su pensiero profondo e rispetto reciproco, lontani da logiche populiste: “Sembrano sempre più rari i luoghi in cui il confronto politico si sviluppa con autenticità. Gli illustri relatori hanno dimostrato che è possibile dialogare e ridurre le distanze culturali anche su un tema delicato come lo Ius Scholae o Ius Italiae, già oggetto di dibattito pubblico e di iniziative parlamentari”.</p>



<p>L&#8217;evento è stato trasmesso in diretta web dalla Camera dei Deputati ed è tuttora disponibile al seguente link:<a href="https://webtv.camera.it/evento/27715"> </a><a href="https://webtv.camera.it/evento/27715">https://webtv.camera.it/evento/27715</a>.</p>



<p>Tra i vari interventi, il Vicepresidente della Camera, on. Fabio Rampelli, ha partecipato attivamente al dibattito, evidenziando la necessità di affrontare il tema della cittadinanza con equilibrio: “Ha senso ragionare sulla cittadinanza al termine del percorso scolastico e sempre dopo una richiesta formale. Discuterne non deve essere un tabù, ma bisogna farlo senza strumentalizzazioni politiche”.</p>



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<p>Il Ministro Anna Maria Bernini, impossibilitata a partecipare per un impegno istituzionale all&#8217;estero, ha inviato un messaggio di grande rilevanza politica: “Le politiche di cittadinanza non sono dogmi, possono e devono mutare per favorire una reale integrazione e riconoscere il contributo delle nuove generazioni alla nostra società. Con lo Ius Italiae, poniamo al centro non solo l&#8217;educazione, ma anche il legame profondo con l&#8217;Italia e la sua comunità”.</p>



<p>Tommaso Cerno, direttore de <em>Il Tempo</em>, ha ribadito il ruolo fondamentale della scuola nell’integrazione: “La scuola può dirci se un ragazzo è integrato. Oggi vediamo migliaia di giovani nati in Italia che non hanno ancora la cittadinanza, ma che lo sono più di noi. Dobbiamo superare le paure e affiancare al concetto di diritto quello di dovere per dare a questi ragazzi il riconoscimento che meritano”.</p>



<p>Di particolare impatto è stata la testimonianza di Hilarry Sedu, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, che ha affrontato il tema da un punto di vista giuridico: “Non possiamo fare discriminazioni tra minori. Questi ragazzi non sono soggetti da integrare, sono già italiani perché nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri fin dalla prima infanzia”.</p>



<p>Maria Rita Parsi ha enfatizzato il ruolo della scuola come centro culturale aperto e inclusivo: “La scuola deve diventare un presidio polivalente attivo tutto il giorno, con un’équipe pedagogica collegata alle realtà associative del territorio”.</p>



<p>Infine, l’on. Giuseppe Fioroni, ex Ministro dell’Istruzione, ha evidenziato la necessità di educare i giovani al rispetto delle diversità: “La segregazione per etnie non funziona. Alimenta la paura e genera separazione e violenza. Dobbiamo insegnare ai ragazzi a vedere nella diversità un&#8217;opportunità di crescita e arricchimento reciproco”.</p>



<p>L&#8217;evento ha dimostrato che un dialogo sereno e costruttivo su temi complessi è possibile, offrendo spunti di riflessione per una riforma della cittadinanza che tenga conto delle trasformazioni della società italiana.</p>

Dibattito aperto e costruttivo al Think Tank “Parole Guerriere” su Ius Scholae e Ius Italiae
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da redazione
- Categories: cultura, politica
- Tags: ius italiaeius sanguinisius scholaePalazzo Montecitoriothink tank
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