<p><strong><em>Il procedimento scaturisce dalla necessità di riportare la zona in una situazione di legalità sia abitativa che sociale</em></strong></p>



<!--more-->



<p>Non sarà una cosa semplice far sgombrare i 110 alloggi del Comparto 6 di Arghillà a Reggio Calabria, dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, a carico della Polizia Municipale “<em>con il supporto dell’Ente proprietario, delle Forze di Pubblica Sicurezza che dovranno raccordarsi con gli Uffici di Prefettura ed altresì con l’ausilio dei Servizi Sociali</em>”.</p>



<p>L’ordinanza precisa che considerato:</p>



<p><em>“- che la sicurezza urbana è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità dei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale;</em></p>



<p><em>&#8211; che sul territorio comunale i rapporti tra soggetti devono tendere ad una pacifica convivenza nel rispetto delle norme che regolano la vita civile e che, pertanto, sono da evitarsi tutti quei comportamenti che creano disagio sociale, turbamento della tranquillità pubblica e privata e pregiudicano la normale fruibilità del patrimonio pubblico e privato e possono divenire fonte di pericolo per la sicurezza urbana, la convivenza civile e l’ordinato svolgersi delle attività e della vita sociale nei luoghi pubblici e privati;</em></p>



<p><em>&#8211; che è necessario contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive;</em></p>



<p><em>&#8211; che parimenti occorre tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza che lo sgombero forzoso di un tale numero di nuclei familiari potrebbe alterare pericolosamente;</em></p>



<p><em>&#8211; che la ponderazione dei superiori aspetti di interesse pubblico sono stati oggetto di approfondimento del tavolo di concertazione tenutosi presso la sede della Prefettura di Reggio</em></p>



<p><em>Calabria al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Aterp, del Comune di Reggio Calabria, della Prefettura e della Questura</em>”.</p>



<p>Tante sono anche le premesse a partire dal fatto che il complesso immobiliare è stato oggetto di occupazioni abusive per le quali, all’epoca, sono state attivate dall’ATERP e dal Comando di Polizia Municipale le procedure di diffida e di denuncia all’A.G. e che dopo una verifica sugli alloggi che ha rivelato gravi problematiche riguardanti principalmente gli impianti elettrici delle abitazioni e delle parti comuni, gli impianti ascensore oltre all’assenza di numerosi infissi esterni ed interni; inoltre mancano collaudi, dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici e di riscaldamento, insomma ad Aghillà il degrado sociale va di pari passo a quello strutturale.</p>



<p>Ma ora se si dovesse riuscire a sgombrare tutti i 110 appartamenti, queste famiglie dove andranno a finire? Il sindaco si è posto questo problema?</p>

Il sindaco di Reggio Calabria firma un’ordinanza di sgombero di 110 alloggi ad Arghillà

DCIM100MEDIADJI_0925.JPG
- Categories: cronaca
- Tags: arghillàordinanza di sgomberosindaco falcomatà
Related Content
Traffico bloccato per un incidente tra Catona e Villa San Giovanni
da
patriziaventurino
27 Ottobre 2025
Minaccia di far saltare in aria una palazzina: arrestato
da
patriziaventurino
27 Ottobre 2025
Tratto in arresto un latitante dal 2024
da
patriziaventurino
27 Ottobre 2025
Armi, droga, ricettazione e lavoro nero: otto persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia
da
redazione
26 Ottobre 2025