20 di questi in provincia di Catanzaro per i reati di associazione di tipo ‘ndranghetistica, estorsione, consumata e tentata, trasferimento fraudolento di valori, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, in concorso, reati tutti con l’aggravante mafiosa
Dalle prime ore della giornata odierna, in diverse province italiane e nel land tedesco del Baden-Württemberg, investigatori della Polizia di Stato e della Kriminalpolizeidirektion di Waiblingen, stanno dando esecuzione a complessivi 29 provvedimenti restrittivi scaturiti dalle indagini condotte nell’ambito della Squadra Investigativa Comune (Joint Investigation Team Jit), tra la Procura della Repubblica di Catanzaro – D.D.A. e gli uffici investigativi della Polizia di Stato, con la Procura di Stoccarda e la Polizia tedesca, con il supporto della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il coordinamento di Eurojust.
Le attività esecutive sono state supportate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia nell’ambito del Progetto I CAN.
Sul versante italiano, è stata data esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 20 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, tra cui, rispettivamente, associazione di tipo ‘ndranghetistica, estorsione, consumata e tentata, trasferimento fraudolento di valori, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, in concorso, reati tutti con l’aggravante mafiosa.
Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.
Ulteriori dettagli verranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 11.00 del 1 aprile 2025 presso i locali della Procura della Repubblica di Catanzaro.