Si è trattato di un’azione congiunta straordinaria tra l’assessore all’ambiente Marco Miceli e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Monteleone
Dopo le “inondazioni” degli ultimi giorni certamente provocati da un carico di pioggia torrenziale di enormi proporzioni, comprese le “bombe d’acqua” abbattutesi soprattutto su Vibo Marina, si è deciso di correre ai ripari. Perché, in effetti, molte strade invase dall’acqua all’inverosimile sono anche il risultato dell’intasamento dei tombini che non ha consentito il defluire della pioggia-
Ed allora – finalmente! – l’assessore all’Ambiente Marco Miceli, in azione, che Palazzo Luigi Razza ha voluto definire “straordinaria” e congiunta con l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Monteleone, ha destinato, rimodulandole, alcune ore di servizio del settore ambiente ad un’urgente attività di espurgo dei carichi delle acque bianche (attraverso la pulizia dei relativi tombini) concentrandola in alcune zone di Vibo centro (Corso Umberto, Corso Vittorio Emanuele e discesa di Piazza Morelli – ovvero quella che in realtà nella toponomastica ufficiale da oltre sessant’anni è nomata piazza Buccarelli) e in alcune frazioni costiere (Bivona e Vibo Marina).


Per questa iniziativa – fanno sapere ancora dal Palazzo di Città – l’assessore all’ambiente ha fatto ricorso alla disponibilità della ditta Muraca la quale ha fornito, proveniente da Lamezia Terme uno dei suoi mezzi di raccolta (autospurgo) per questo intervento.
L’iniziativa – sempre per come, con evidente compiacimento fanno sapere dal Municipio – ha ricevuto il plauso del Sindaco Enzo Romeo: “effetto di una più intensa collaborazione tra gli assessorati, per il migliore impiego e focalizzazione delle risorse disponibili”.