La nuova sede è stata realizzata in un immobile confiscato alla mafia, ma il problema dei dazi imposti da Trump l’ha costretta a rinunciare
Era un evento da segnare in rosso sul calendario la venuta in Calabria della premier Giorgia Meloni.
Una evento dal particolare significato, visto che per oggi a Limbadi è prevista l’inaugurazione della nuova sede della Stazione dei Carabinieri, all’interno di un immobile sequestrato alla ndrangheta.
Purtroppo però dopo l’annuncio di ieri sera dei dazi imposti da Donald Trump sui prodotti importati negli Stati Uniti, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata costretta ad annullare gli impegni previsti oggi in agenda “in modo da poter concentrare la propria attività sulle azioni da intraprendere”.
Insieme a lei sarebbero dovuti essere presenti anche il ministro Matteo Piantedosi, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Salvatore Luongo; al momento nulla è pervenuto su una loro eventuale mancata partecipazione alla cerimonia.