Si tratta di un diciannovenne di Reggio Calabria e di un diciassettenne di Lamezia Terme. I loro nomi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato 29 nuovi “Alfieri della Repubblica” a giovani e giovanissimi italiani che, nello scorso anno, si sono distinti nelle attività culturali, artistiche e sportive oppure, con il loro volontariato, «hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà».
Si va da poetesse a informatici capaci di progettare intelligenze artificiali che diagnosticano precocemente il morbo di Parkinson, da scrittori di soli 14 anni fino a chi offre servizio in un istituto penitenziario o ha salvato «una coppia di coniugi dall’annegamento».
In aggiunta, il capo di Stato ha anche conferito quattro targhe «collettive» a classi o gruppi di amici che hanno intrapreso campagne contro la violenza di genere o si sono impegnati nella promozione del territorio.
Il filo rosso che collega i 29 giovani ed i quattro gruppi sono le «nuove vie per la solidarietà», il tema scelto da Sergio Mattarella come parametro per il conferimento dei riconoscimenti. Una solidarietà che, sempre di più, è permeata delle nuove tecnologie e degli enormi avanzamenti che rendono il mondo «dinamico e creativo». Insomma non solo ragazzi e ragazze che si sono distinti per gesti eroici, ma anche piccoli talenti che si sono messi al servizio della comunità dei più deboli e della ricerca senza che fosse loro richiesto.
«Anche quest’anno – ha sottolineato il Presidente delle Repubblica – i giovani ci insegnano che l’altruismo, la generosità e la responsabilità sociale possono fare la differenza, attivando un effetto moltiplicatore che può trasformare l’impegno del singolo in un movimento collettivo capace di generare profondi cambiamenti».
I 29 ragazzi premiati sono: Maddalena Albiero, Giada Baltieri, Michele Barbatelli, Niccolò Bartolacelli,Tommaso Caligari, Angela Calise, Gabriele Ciancuto, Sara Cozzolino, Francesco De Marco, Giorgia Fabris, Camilla Aurora Fanelli, Riccardo Folli Ruani, Erik Kokoshi, Edoardo Levanja, Samuel Massa, Francesco Mazza, Maria Letizia Mello, Beatrice Orlandi, Claudia Pais, Bianca Perrone, Francesco Pratesi, Giulio Prodan, Niccolò Ricci, Martina Romiti, Chiara Runfolo, Serena Simonato, Diego Vergani, Marta Virdis e Davide Zilli.
Tra i quattro gruppi sono compresi: la classe VB della Scuola primaria “G. Parini” di Torino, la Squadriglia Aquile del Gruppo Scout Agesci Bari 10, il movimento SottoSopra Genova, della sezione giovani di Save the Children. E infine il trio di amiche e compagne di scuola Sara Pedrotti, Emma Franceschini e Azzurra Navarini.
Tra questi 29 giovani Alfieri delle Repubblica, due sono calabresi.
Francesco De Marco, classe 2006, residente a Reggio Calabria, ha ricevuto il riconoscimento “Per aver soccorso una coppia di coniugi che rischiava di annegare. Il salvataggio ha richiesto coraggio e tempismo viste le cattive condizione del mare”.
Francesco De Marco si trovava con i genitori in vacanza sulla costa siciliana quando si è accorto che una coppia di anziani, avventuratisi in mare nonostante le avverse condizioni, rischiavano la vita in balia delle onde. Senza alcuna esitazione, con un coraggio inusuale per la sua età, è riuscito a raggiungere la donna che stava annegando nonostante i tentativi del marito, riportandola a galla e aiutando entrambi i coniugi a raggiungere la riva.
Francesco Mazza, classe 2008, residente a Lamezia Terme, con la seguente motivazione: Per l’impegno di sportivo, di istruttore e di volontario, con il quale è riuscito a trasmettere ai più piccoli i valori migliori appresi praticando il judo.
Francesco Mazza è un giovane e bravo judoka che generosamente si dedica in palestra all’allenamento dei più piccoli. Con umiltà e senso di amicizia partecipa a molteplici attività di volontariato con associazioni umanitarie. La sua positività e il suo carattere aperto lo hanno reso un punto di riferimento per tanti giovani del quartiere.