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I ruderi del maestoso Convento domenicano di Soriano per un giorno trasformati in un dj set

Protagonista della performance il giovane Davide Buonanno, promettente dj di soli 13 anni per il quale è stata realizzata la sessione di riprese video e set fotografico

Soriano celebra il talento giovanile vibonese, unendolo alla storia e alla cultura del territorio.

Le maestose mura dell’antico convento domenicano sono diventate lo scenario ideale per una serie di riprese video che hanno avuto come protagonista il giovane Davide Buonanno, promettente dj di soli 13 anni, studente della rinomata “Mat Academy”, accademia conosciuta per la sua eccellenza nella formazione dei futuri professionisti del mondo della musica elettronica.
La direzione del Polo Museale ed il Sindaco di Soriano Antonino Vittorio De Nardo, hanno supportato il progetto, offrendo al giovane Davide una significativa opportunità di visibilità. La sessione di riprese video, durata tutta la giornata, ha visto il coinvolgimento di una troupe qualificata, grazie alla collaborazione con la “Cristiano Service” e la squadra di fotografi internazionali capitanata da Armando Grillo; il set è stato curato nei minimi dettagli, facendo emergere la professionalità che da sempre contraddistingue questi esperti del settore.


Le immagini video girate durante l’evento faranno parte della “Talent Pool” del giovane artista, un importante strumento per la sua carriera musicale, che attraverso l’arte delle scenografie e la musica, ha trasformato i ruderi dell’antico convento in un palcoscenico moderno e suggestivo. Nonostante il freddo sabato primaverile, le mura antiche sono state animate da un’energia giovane e vibrante, che ha portato un tocco di contemporaneità a un luogo carico di storia.


Il progetto è destinato ad essere reso pubblico a breve, offrendo a Davide Buonanno una vetrina unica per il suo talento.

E Soriano Calabro si conferma come un centro dinamico e vitale, in grado di coniugare passato e presente, promuovendo la cultura e la musica come leve per la valorizzazione del patrimonio artistico locale, un luogo dove la cultura e la bellezza non solo sono preservate, ma anche vissute e condivise.

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