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Campo Calabro, distrutta la sede della concessionaria d’auto “Calabria Motori”. Le reazioni della politica

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&NewLine;<p><strong><em>Numerosi messaggi di solidarietà alla famiglia Ionà&period; Il titolare Emanuele è anche il vice segretario regionale di Forza Italia<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si teme un atto intimidatorio per l’incendio che nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 aprile nell’area industriale di Campo Calabro ha colpito la sede reggina della concessionaria auto Bmw e Mini&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;Calabria Motori”&period; Imponente il numero dei danni provocati dall’incendio&comma; spento dai vigili del fuoco&period; L’allarme è scattato intorno alle 2&comma; quando una squadra dei vigili del fuoco di Villa San Giovanni è intervenuta tempestivamente per spegnere le fiamme&period; Le operazioni di spegnimento sono state complesse&comma; ma hanno permesso di evitare che l’incendio si propagasse ulteriormente&period; Malgrado ciò&comma; oltre alla struttura aziendale&comma; sono state distrutte alcune autovetture in esposizione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una volta messa in sicurezza l’area&comma; è intervenuta la polizia&comma; insieme agli esperti della scientifica&comma; che hanno effettuato i rilievi tecnici sulla scena&period; Avviate le indagini delle forze dell’ordine con gli esperti della &OpenCurlyDoubleQuote;Scientifica” che hanno effettuato i rilievi sul perimetro del rogo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Altro step investigativo è l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza&period; L’area industriale di Campo Calabro è infatti piena di impianti video sorvegliati&period; La prima idea degli investigatori porta all’attentato intimidatorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;Screenshot&lowbar;20250408&lowbar;083514&lowbar;Lite&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-31505"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La notizia sta provocando reazioni anche dal mondo politico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Vicinanza e solidarietà ad Emanuele Ionà&comma; vicesegretario regionale di Forza Italia&comma; a cui nella notte è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro&comma; appartenente alla propria azienda di famiglia» ha dichiarato il presidente della Regione&comma; <strong>Roberto Occhiuto<&sol;strong>&period;<br>«Un gravissimo atto intimidatorio &&num;8211&semi; ha aggiunto Occhiuto &&num;8211&semi; l’ennesimo gesto vigliacco subito da questo bravo e coraggioso imprenditore che non si è mai tirato indietro di fronte agli atteggiamenti criminali&comma; denunciando sempre simili azioni così deplorevoli&period; Azioni che fanno indignare tutta la Calabria perbene&comma; la stragrande maggioranza della nostra Regione»<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Solidarietà è stata espressa dal segretario regionale di Forza Italia&comma; <strong>Francesco Cannizzaro<&sol;strong>&colon; «Apprendiamo con sgomento dell’atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso che nella notte ha colpito la famiglia Ionà&comma; la cui concessionaria di automobili di Campo Calabro è stata data alle fiamme da ignoti&period; Un danno economico notevole – ha affermato Cannizzaro – ma soprattutto un gesto di una vigliaccheria unica&comma; che ci riporta indietro di decenni&period; Le dinamiche dell’azione intimidatoria&comma; infatti&comma; portano a pensare che dietro ci sia una matrice più alta del raptus di follia di un esaltato&comma; qualcosa da ricercare probabilmente in mentalità e dinamiche criminali più organizzate&comma; e che vanno quindi combattute in maniera ancora più profonda e tenace&period; Ma a prescindere da chi e perché&comma; non è pensabile che ancora oggi accadano cose del genere»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il presidente della Commissione Bilancio della Camera&comma;<strong> Giuseppe Mangialavori<&sol;strong>&comma; in una nota afferma&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Esprimo la mia solidarietà all’amico Emanuele Ionà&comma; vittima di un gravissimo episodio intimidatorio che merita severa condanna&period; L’incendio della sede aziendale di Villa San Giovanni è un durissimo colpo non solo e non tanto sul piano economico&comma; ma su quello morale&colon; l’impegno&comma; il lavoro&comma; i sacrifici di un imprenditore mandati in fumo da mani criminali&period; Invito Emanuele a non arrendersi e a guardare avanti&comma; sapendo che attorno a sé ha tantissime persone che ne apprezzano le doti umane&comma; con l’auspicio che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il sub commissario alla depurazione&comma; <strong>Tonino Daffinà<&sol;strong>&comma; esprime la propria vicinanza all’imprenditore che&comma; peraltro&comma; è il vice segretario regionale di Forza Italia&colon; &&num;8220&semi;È un triste risveglio per la Calabria e per tutti noi&comma; quello di stamane&comma; non soltanto per la concessionaria Calabria Motori e per il titolare&comma; il carissimo amico e valido dirigente di partito Emanuele Ionà&comma; vicesegretario regionale di Forza Italia&comma; al quale esprimo la mia vicinanza ed il personale rammarico per una vicenda che&comma; purtroppo&comma; ci costringe ancora una volta a riflettere&comma; rispetto al tentativo di riportare indietro nel tempo la nostra bellissima terra”&period;  <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Il vile atto contro un imprenditore serio e preparato&comma; prima ancora che un politico di livello&comma; apprezzato ben oltre i confini regionali – prosegue il sub commissario alla depurazione &&num;8211&semi; non ci toglie tuttavia la fiducia di continuare a perseguire il sogno di una Calabria diversa che&comma; per alcuni aspetti&comma; abbiamo imparato ad apprezzare negli ultimi anni&comma; grazie alla sapiente guida del presidente Roberto Occhiuto&period; Siamo consapevoli che Emanuele Ionà e la sua famiglia&comma; così pesantemente feriti&comma; sapranno continuare a combattere per quel cambiamento che necessita di tempi lunghi ma nel quale bisogna credere&period; Occorre&comma; d’altronde&comma; proseguire senza tentennamenti sulla strada della legalità&comma; con piena fiducia nelle Istituzioni&comma; nella consapevolezza che piegarsi alle minacce – conclude Daffinà &&num;8211&semi; significherebbe rinunciare alla libertà di fare impresa&comma; facendo prevalere logiche che&comma; purtroppo&comma; ci riportano a un tempo rassegnato per tutti noi”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Inquietante&comma; intollerabile&comma; inaccettabile&period; Immagini crude di una devastazione inaudita di fronte alla quale non possiamo che esprimere sdegno&comma; profonda preoccupazione e condanna unanime e decisa&comma; ma soprattutto reagire con forza e determinazione&comma; coalizzandoci per contrastare e vanificare ogni tentativo  di violenza e sopraffazione mirata a soffocare la libera iniziativa di imprese e cittadini che&comma; con coraggio e sacrificio&comma; si impegnano quotidianamente&comma; accanto alle rappresentanze istituzionali&comma; per creare nuove opportunità di crescita e di benessere sociale”&period; Sono le parole&comma; amareggiate ma fortemente reattive di <strong>Pietro Falbo<&sol;strong>&comma; nel suo duplice ruolo di Presidente di Unioncamere Calabria e della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Esprimo al Gruppo Ionà&comma; ai titolari e ai dipendenti&comma; nonché alle loro famiglie&comma; solidarietà e vicinanza<&sol;em> – aggiunge Pietro Falbo- incoraggiandoli&comma; nonostante la grave situazione&comma; a guardare avanti con fiducia&comma; nella consapevolezza che con loro e attorno a loro&comma; a fare quadrato&comma; a sostenerli fattivamente&comma; ci sono istituzioni e una comunità che hanno come missione l’operosità e la legalità&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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