La Regione riunisce un tavolo interistituzionale contro la maladepurazione in vista della stagione estiva 2025

&NewLine;<p><strong><em>Gps&comma; droni e radar per difendere l’ambiente&period; Gli interventi – realizzati con risorse regionali – hanno coinvolto oltre 500 tra impianti di depurazione e stazioni di sollevamento<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il presidente della Regione Calabria&comma; Roberto Occhiuto&comma; e l’assessore all’Ambiente&comma; Giovanni Calabrese&comma; hanno organizzato&comma; presso la Cittadella regionale&comma; un incontro interistituzionale sul programma di interventi della Giunta&comma; in corso e per la prossima stagione estiva&comma; relativi alla tutela del mare&comma; al miglioramento delle acque di balneazione e della depurazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’organizzazione delle attività previste e in atto coinvolge diversi soggetti istituzionali&colon; il Dipartimento Ambiente&comma; l’Ufficio unico del commissario della depurazione&comma; Calabria Verde&comma; Arpacal&comma; i Comuni&comma; la stazione Anton Dorhn&comma; Sorical e Arrical&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Hanno preso parte al tavolo i prefetti della Calabria&comma; i procuratori di Vibo Valentia&comma; Lamezia Terme e Paola&comma; i comandanti della Legione dei carabinieri Calabria&comma; del comando regionale della Guardia di Finanza&comma; della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro&comma; il direttore generale di Arpacal e il direttore della stazione zoologica Anton Dohrn&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante la riunione sono state presentate le attività svolte dalla Regione già da settembre 2024 in vista della stagione estiva 2025&period; Azioni coordinate e complesse tra cui il monitoraggio Gps degli autospurghi&comma; il sopralluogo degli impianti di depurazione&comma; l’analisi delle segnalazioni prevenienti dalle associazioni ambientaliste&comma; la pulizia dei corsi d’acqua&comma; gli interventi con bioattivatori sui torrenti&comma; il confronto costante con i Comuni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un lavoro&comma; che è stato attivato fin dal 2022&comma; che ha consentito nel corso degli anni notevoli risultati tra cui un incremento considerevole dello smaltimento dei fanghi&comma; un maggiore efficientamento degli impianti di depurazione&comma; una progressiva pulizia di alvei &lpar;294 solo nel 2025&rpar;&comma; nonché campionamenti di analisi straordinarie e monitoraggio costiero esteso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Regione&comma; solo per il 2025&comma; ha già messo in campo 15 milioni di euro per l’efficientamento degli impianti di depurazione attraverso Sorical&comma; oltre a 121 milioni di euro provenienti da Por&comma; Fsc&comma; e fondi Pnrr per 51 interventi complessivi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il programma di interventi si compone anche del supporto del monitoraggio innovativo con sonda Sar per l’individuazione delle condotte abusive&comma; un’attività ad alta tecnologia realizzata con droni a lungo raggio dotati di sonda radar e dai battelli antinquinamento &OpenCurlyDoubleQuote;Sistema Pelikan”&comma; che&comma; insieme a droni e row e a una serie di altre azioni collegate&comma; hanno fatto da deterrente contribuendo a diminuire gli sversamenti a mare durante i mesi di servizio dei battelli rispetto agli anni scorsi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante l’incontro è stato ribadito l’impegno della Regione Calabria contro la maladepurazione e per la salvaguardia ambientale&comma; con una strategia di interventi finalizzati all’ottimizzazione e al riefficientamento degli impianti di depurazione dei Comuni costieri&comma; attraverso la sostituzione o la riparazione di pompe di sollevamento&comma; lo smaltimento e il trattamento dei fanghi di depurazione e delle sabbie&comma; il ripristino di parti elettromeccaniche dei depuratori&comma; la fornitura e la posa in opera di apparecchiature elettromeccaniche&comma; degli impianti di sollevamento&comma; di serbatoi di stoccaggio e di reagenti dei sistemi depurativi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli interventi – realizzati con risorse regionali – hanno coinvolto oltre 500 tra impianti di depurazione e stazioni di sollevamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;