Una opportuna decisione nel segno della continuità rafforzata dall’importante svolta che il Parco ha avuto sotto la guida di Alfonso Grillo
Due conferme per altrettanti commissari.
Sono le ultime decisioni della Giunta regionale guidata dal governatore Roberto Occhiuto che ha prorogato Sergio Riitano nell’incarico di commissario straordinario dell’Arsai, l’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l’attrazione di investimenti, ed Alfonso Grillo nell’incarico di commissario straordinario del Parco naturale regionale delle Serre.
La proroga è stata disposta «al fine di assicurare la gestione» del Parco delle Serre «per il tempo strettamente necessario alla definizione delle procedure per la nomina del presidente dell’Ente con il compito di garantire, con pieni poteri, la continuità amministrativa e gestionale dell’Ente Parco».
Soprattutto la conferma di Alfonso Grillo alla guida dell’Ente rappresenta una scelta di continuità in un momento delicato per il Parco delle Serre, in attesa del completamento del processo di designazione del nuovo vertice, per cui a Grillo è stato affidato il compito di garantire la continuità amministrativa e gestionale del Parco, con pieni poteri, fino alla nomina del nuovo presidente.
Quale commissario del Parco del Parco è succeduto nel marzo 2022 al precedente commissario Giovanni Aramini ed una prima proroga era arrivata nell’ottobre dello scorso anno.
Per Grillo è anche un riconoscimento per l’importante salto di qualità che l’Ente ha avuto in questi ultimi tre anni gestione. Alfonso Grillo, infatti, ha letteralmente cambiato il paradigma dell’approccio programmatico considerando il Parco delle Serre non più come una sorta di museo ma come uno strumento dinamico per lo sviluppo sostenibile, un motore di attività da incrementare con il vivo coinvolgimento delle associazioni presenti ed operanti sul territorio.

Partendo da questo concetto, Grillo che nel recente passato è stato anche consigliere regionale, ha promosso una serie di interventi pensati per promuovere da un lato l’immagine dei borghi e dall’altro per valorizzare le eccellenze locali. Certamente il mandato appena rinnovato sarà mantenuto fino alla nomina del presidente, figura che manca ormai da 13 anni tenendo presente che nome di Alfonso Grillo (insieme a quelli di Giuseppe Iervasi, Giuseppe Pellegrino, Giuseppe Macrì e Gregorio Paglianiti) compare peraltro nella rosa dei nomi inviata dalla Comunità del Parco al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha il compito di effettuare la nomina.
Intanto, superata definitivamente l’idea di “fonte di vincoli”, sostituita con quella di “sorgente di opportunità”, in attesa di un’adeguata dotazione finanziaria e di risorse umane, il Parco delle Serre, grazie alla visione moderna ed innovativa portata avanti dal commissario Alfonso Grillo, da qualche tempo ormai si proietta significativamente verso una nuova fase attuando questa visione chiara su come costruire la crescita dell’area indicata dal lavoro del riconfermato commissario