Esponente dell’MSI prima e di AN poi, sindacalista della Cisnal e poi vice segretario generale dell’Ugl, è stato sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, consigliere ed assessore regionale, deputato
La politica calabrese porge l’ultimo saluto a Michele Traversa. E lo fa soprattutto la comunità di Catanzaro cosciente di perdere con lui un punto di riferimento.
Avrebbe compiuto 77 anni tra pochi giorni: era, infatti, nato a Botricello il 26 aprile 1948. Esponente sindacale nella Cisnal, vicesegretario generale Ugl, è stato esponente del Movimento sociale italiano, consigliere comunale di Catanzaro dal1985 al 1990, consigliere e assessore regionale di An dal 1995 al 1999, commissario provinciale di AN e presidente della Provincia di Catanzaro dal 1999, per essere rieletto nel 2004 per poi dimettersi nel 2008 perché eletto deputato; è stato anche sindaco – per un breve intervallo di tempo: eletto a maggio del 2011 con il Popolo delle Libertà, ma dimessosi dopo soli 7 mesi – di Catanzaro, città da lui amata.
La sua caratteristica principale è sempre stata il modo misurato con cui ha ricoperto i ruoli con senso delle istituzioni e rispetto per le opinioni altrui, evitando eccessi verbali e atteggiamenti sopra le righe. E per questo ammirato dagli avversari politici con rispetto e stima, in un confronto trasparente e finalizzato a realizzare obiettivi comuni nell’interesse della comunità.
Perché nell’importante percorso politico-istituzionale che ha costellato la sua carriera c’è sempre stata una costante: quella di essere stato sempre dalla stessa parte politica e soprattutto dalla parte di Catanzaro. Anche per questo Traversa è rimasto sempre un riferimento, anche dopo il ritiro dalla scena politica, ricordato come uomo del fare.
Chi, come chi scrive, lo ha conosciuto personalmente (prima in un contesto prettamente politico quando nel 1994 fummo fianco a fianco, in un percorso parallelo, nel predisporre liste e strategie elettorali per le politiche della svolta nel 1994, poi coltivando un’amicizia fatta di sincera stima per il suo modo di essere), sottolinea quel suo modo di essere stato un politico d’altri tempi, quando la politica era pensata e attuata al servizio della comunità. E Michele Traversa è stato punto di riferimento per tanti giovani che sono diventati militanti e dirigenti, riconoscendogli il ruolo di padre politico, di riferimento puntuale ed autentico (anche per questo il pensiero va al sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che di Traversa è stata erede non solo perché a lui succeduta alla guida della Provincia, ma perché sempre a fianco nelle tante battaglie elettorali, che oggi la vedono in ruolo di leader).
E proprio Wanda Ferro conferma: ““Michele Traversa per me in politica ha significato tutto. Grazie alla sua fiducia ho mosso i primi passi nelle istituzioni, e grazie agli insegnamenti che ha saputo darmi con poche parole ma con il suo esempio: quello di un uomo onesto, rigoroso, capace, che ha vissuto la politica come pura passione e come servizio nei confronti della propria città, della sua regione e della sua gente, ma soprattutto con grande senso di responsabilità”.
Wanda Ferro lo ricorda come un “visionario: vedeva il futuro, immaginava il cambiamento, lo realizzava con il lavoro, l’impegno, la capacità di coinvolgere tutti intorno ad un obiettivo. La realizzazione del Parco della biodiversità, che spero possa portare il suo nome, è solo il risultato più simbolico di una vita spesa a realizzare opere importanti per la comunità”.
E, in effetti, Traversa era un passo avanti per idee e brillantezza di pensiero, basti ricordare il suo lavoro alla guida dell’assessorato regionale al Turismo, che sotto la sua spinta proiettò la Calabria su scenari prima inimmaginabili con uno stile innovativo ed accattivante di promozione dell’immagine della Regione.

Tra i primi messaggi di cordoglio, quello del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita: “Mi inchino, commosso, davanti alla figura di Michele Traversa che è stato un grande sindaco, ma soprattutto un Catanzarese vero, animato da un amore sconfinato per la nostra città che ha servito con entusiasmo e onore – ha dichiarato Fiorita – È stato un uomo delle istituzioni che ha onorato con la sua politica del fare, da consigliere e assessore regionale, da presidente della Provincia, da deputato e poi da primo cittadino. La diversa appartenenza politica non mi ha mai impedito di coltivare con lui un bellissimo rapporto personale e di riconoscerne i grandissimi meriti, l’onestà, la trasparenza, la capacità di realizzare gli impegni assunti con gli elettori e i cittadini.
“Ci lascia opere ormai identitarie – ricorda l’attuale sindaco di Catanzaro – la sua più bella creatura, il Parco della Biodiversità Mediterranea, ma anche il MARCA, il Musmi, il circolo ippico e tantissime altre strutture pubbliche che arricchiscono la nostra Catanzaro. La città di Catanzaro gli sarà per sempre grata e mi impegno fin d’ora a individuare le forme più opportune per tenere vivo il ricordo della sua straordinaria esperienza”.
Ed ancora: “Con la scomparsa di Michele Traversa, non soltanto Catanzaro ma tutta la Calabria perde qualcosa – ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori – con lui se ne va un uomo delle istituzioni, un calabrese fiero che ha saputo ricoprire ruoli diversi sempre con rettitudine ed orgoglio, oltre che con spiccate capacità. Chi ha iniziato a fare politica negli anni Duemila, o anche prima, ed ha avuto la fortuna di incontrarlo sul proprio percorso, non potrà non conservare con sé il ricordo di una persona per bene, una grande figura politica che oggi mancherà a tutti noi. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze”.
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto: “Con Michele Traversa scompare un politico che nel suo impegno pubblico e istituzionale ha lasciato una traccia molto positiva nel destino della Calabria e in particolare di Catanzaro. Un uomo di grande concretezza e umanità, animato dal desiderio di essere sempre a servizio della comunità, portando avanti i suoi ideali e una precisa visione di sviluppo del territorio”.
“La Calabria – conclude Occhiuto – gli è debitrice e, in qualità di presidente della Regione e a nome della Giunta, esprimo un sentimento di cordoglio e di profonda vicinanza alla famiglia”.
Lo ricorda anche l’ex sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo: “Un punto fermo di riferimento, ben oltre i confini della sua Catanzaro. Se ne va un galantuomo, una persona perbene dai grandi ideali che non ha mai tradito. Uomo del fare, intellettualmente onesto e punta avanzata di rara lungimiranza. Un abbraccio affettuoso ai suoi cari”.
“Catanzaro e la Calabria tutta perdono oggi un uomo e una personalità pubblica di elevata caratura morale e politica. Un esempio di onestà intellettuale e di integrità tradotte e testimoniate nella vita e nella sua brillante carriera a servizio della comunità, anche con scelte coraggiose che ne hanno esaltato il valore e l’umanità”. Sono le parole commosse di cordoglio di Pietro Falbo, Presidente di Unioncamere Calabria e della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, nel ricordare Michele Traversa: “Un uomo dai grandi ideali, lungimirante, mite ed elegante, ma allo stesso tempo austero, forte e affidabile, autorevole e determinato: aspetti che lo hanno caratterizzato nel corso delle sue rivendicazioni sindacali, nella sua militanza politica come nella sua attività amministrativa ai vertici di istituzioni territoriali e nella sua esperienza parlamentare, lasciando alla sua gente e al suo territorio segni tangibili del suo spirito di appartenenza e della sua capacità di realizzare crescita e nuove opportunità”.
“Con la scomparsa di Michele Traversa, la Calabria perde una delle sue figure politiche più significative degli ultimi decenni, un uomo che ha saputo unire passione, competenza e amore per la sua terra”, così Luigi Salsini, presidente del movimento Fare Calabria, che conclude: “Era un uomo di dialogo, capace di confrontarsi con tutti pur rimanendo sempre coerente con i propri valori. La sua perdita ci addolora profondamente, ma ci sprona anche a portare avanti, con lo stesso spirito, l’idea di una Calabria più forte, moderna e orgogliosa della sua identità”.
La FIT CISL Calabria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Michele Traversa, figura di riferimento per molte generazioni, che ha avviato il suo impegno pubblico nel sindacato: “La sua carriera ha dichiarato Vincenzo Fausto Pagnotta, Segretario Generale FIT CISL Calabria – è stata segnata da una forte determinazione, passione e spirito di servizio, sempre vicino ai lavoratori e alle loro difficoltà. La sua eredità resta un esempio di impegno per la giustizia sociale e la vicinanza concreta alle persone”.
La camera ardente è allestita nella sede della Provincia di Catanzaro, mentre i funerali saranno domenica alle ore 16 all’Immacolata.