Vibo Valentia, avviso di garanzia per atti intimidatori nei confronti di personale dell’ASP

&NewLine;<p><strong><em>Ad essere presi di mira&comma; un dipendente ed il direttore del Distretto sanitario&comma; che si erano visti recapitare due buste ognuna contenente tre cartucce calibro 7&comma;65<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I Carabinieri della Stazione di Vibo Valentia&comma; coordinati dalla Procura della Repubblica guidata da Camillo Falvo&comma; hanno chiuso il cerchio intorno all’uomo ritenuto responsabile degli atti intimidatori commessi il 17 e il 23 settembre dello scorso anni ai danni&comma; rispettivamente&comma; di Domenico Antonio Cirillo&comma; dipendente della ASP di Vibo Valentia&comma; e di Raffaele BAVA&comma; Direttore del Distretto Sanitario&comma; i quali si erano visti recapitare presso i loro uffici due buste&comma; ognuna contenente tre cartucce calibro 7&comma;65&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta di un 64enne di Soriano Calabro&comma; incensurato&comma; il quale&comma; per cause in corso di accertamento&comma; avrebbe commissionato la preparazione e l’invio dei plichi e che si è visto notificare l’avviso della conclusione delle indagini preliminari da parte del Sostituto Procuratore titolare delle indagini&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le indagini&comma; condotte mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona&comma; dei dispositivi GPS installati sui furgoni di alcuni corrieri&comma; nonché dei relativi registri di trasporto&comma; hanno permesso di verificare come l’uomo si fosse recato presso una ditta di spedizioni per consegnare le due lettere minatorie che&comma; a loro volta&comma; erano state poi affidate a un secondo corriere per il definitivo recapito presso la sede dell’ASP di via Dante Alighieri e presso gli uffici del Distretto Sanitario di via Moderata Durant&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’uomo dovrà rispondere di minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi&period;<&sol;p>&NewLine;