Il 16 aprile l’associazione culturale Hipponion riporta in vita un patrimonio di emozioni con una rappresentazione scenica itinerante nel centro storico, con cinque nuove postazioni
Torna l’Opera Sacra di Vibo Valentia, divenuta nel frattempo “Sacrum Opus” un’esperienza che va oltre il semplice spettacolo. L’Associazione Culturale Hipponion invita tutta la cittadinanza a partecipare a questo straordinario evento mercoledì 16 aprile, alle ore 20:00, quando la Passione di Cristo prenderà vita attraverso le vie e le piazze del centro storico di Vibo Valentia. In un percorso emozionante che si snoderà in sette postazioni strategiche del cuore antico della città: dall’Ultima Cena a piazza San Leoluca, alla Crocifissione e alla Resurrezione nella cornice del Castello Normanno-Svevo.
Nel ruolo centrale di Gesù, l’attore professionista Costantino Comito, con il suo grande bagaglio di doti professionali che ha già ampiamente dimostrato in diversi film e fiction tv di successo, accompagnato dagli 80 membri dell’associazione che hanno messo anima e corpo in questo progetto, patrocinato dal Comune di Vibo Valentia, interamente auto prodotto. Ogni costume cucito a mano, ogni elemento scenografico, ogni dettaglio di trucco e parrucco è frutto del tempo, della professionalità, della capacità di ogni iscritto che, autotassandosi, ha voluto così rivolgere un gesto d’amore verso la propria comunità.
“Quando vediamo gli occhi lucidi degli spettatori che ci seguono da una postazione all’altra, capiamo che ne è valsa la pena”, confessano gli organizzatori dell’associazione.

A rendere ancora più suggestiva l’esperienza, saranno le musiche originali che accompagneranno ogni scena e l’illuminazione studiata per valorizzare sia i momenti più intimi che quelli più drammatici.
Nella prima edizione della nuova versione dopo un fermo di 12 anni, andata in scena lo scorso anno, la “Sacrum Opus” dell’Associazione Culturale Hipponion ha fatto vibrare la città intera, registrando un’affluenza mai vista prima.
“Non c’è compenso più grande del respiro trattenuto della folla nei momenti cruciali della storia, dell’applauso spontaneo che esplode alla fine”, ricordano i membri dell’associazione. L’evento, una vera e propria opera scenica è un modo per dimostrare che le tradizioni possono vivere, emozionare, unire anche nel mondo contemporaneo. Con l’auspicio che quando il sipario ideale calerà sulla rappresentazione, ciò che rimarrà non sarà solo il ricordo di una rappresentazione, quanto soprattutto la consapevolezza di aver vissuto insieme un frammento di arte, di bellezza lungo le strade e le piazze della città.
Appuntamento, quindi, a mercoledì alle ore 20:00 (alle 18:00 per chi vorrà aggregarsi al corteo che partirà dal comando provinciale dei Vigili Del Fuoco nel quartiere Affaccio).