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Turismo in Calabria: l’Ente Parchi Marini avvia l’iter per aderire alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (VIDEO)

&NewLine;<p><strong><em>Un percorso ambizioso e strategico presentato ufficialmente nel corso di un Forum tenutosi alla Cittadella regionale&period; Il commissario Greco&colon; fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"C86MIkW39-I" title&equals;"I Parchi Marini aderiscono alla Carta Europea del Turismo Sostenibile"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;C86MIkW39-I"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;C86MIkW39-I&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"I Parchi Marini aderiscono alla Carta Europea del Turismo Sostenibile"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un forum&comma; quello tenutosi nella Sala Verde della Cittadella regionale&comma; per presentare l’adesione dell’Ente Parchi Marini&nbsp&semi;regionale&nbsp&semi;alla&nbsp&semi;Carta europea del turismo sostenibile &lpar;CETS&rpar;&comma; un percorso ambizioso e strategico&comma; da realizzare attraverso uno strumento riconosciuto a livello internazionale che promuove la valorizzazione delle aree protette attraverso un turismo rispettoso dell’ambiente&comma; delle comunità e delle economie locali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All’incontro erano presenti&colon; il direttore di Federparchi Italia&nbsp&semi;<strong>Francesco Carlucci<&sol;strong>&nbsp&semi;e il referente CETS dell’Ente Parchi Marini regionale&nbsp&semi;<strong>Pietro Pileci<&sol;strong>&comma; che hanno introdotto e successivamente coordinato i lavori&period; Insieme a loro anche l’assessore regionale all’Ambiente e al Turismo&nbsp&semi;<strong>Giovanni Calabrese<&sol;strong>&comma; il commissario straordinario dell’Ente&nbsp&semi;<strong>Raffaele Greco<&sol;strong>&period; Quindi sono intervenuti&colon; <strong>Salvatore Siviglia<&sol;strong>&comma; dirigente del Dipartimento Ambiente&comma; paesaggio e qualità urbana&comma;&nbsp&semi;<strong>Roberto Cosentino<&sol;strong>&comma; dirigente dell’Unità operativa autonoma Valorizzazione e promozione del patrimonio naturale e&nbsp&semi;<strong>Agostino Agostinelli&comma;<&sol;strong>&nbsp&semi;esponente del Consiglio direttivo di Federparchi ed esperto in gestione delle aree protette&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"32280" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;forum-turismo-sostenibile-1-1024x492&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-32280"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"32279" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;forum-turismo-sostenibile-1024x399&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-32279"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Un’altra sfida importante per la Calabria attraverso i parchi marini – ha dichiarato&nbsp&semi;l’assessore Giovanni Calabrese – perché parliamo dell’attrattore naturale principale che abbiamo&colon; il mare&period; Un mare che stiamo cercando di tutelare e valorizzare&comma; sia come attrattore turistico sia come motore di sviluppo per la nostra regione&period; In questi mesi si sta lavorando molto su questo fronte”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Nei giorni scorsi – ha proseguito – abbiamo anche presentato un piano di tutela del mare&comma; insieme ad Arpacal&comma; al Dipartimento dell’Ambiente e ad altri organismi istituzionali&period; Si tratta di misure importanti che puntano soprattutto alla prevenzione&period; Perché dobbiamo ricordare che&comma; quando si parla di mare sporco o inquinato&comma; spesso la responsabilità è dell’uomo&period; Oggi&comma; grazie a una serie di strumenti e controlli&comma; stiamo potenziando l’azione di monitoraggio&comma; anche con tecnologie all’avanguardia e nei prossimi mesi partirà un progetto che prevede l’utilizzo di droni per monitorare la qualità delle acque e per individuare eventuali scarichi abusivi o problemi legati alla cattiva depurazione”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;giovanni-calabrese-1024x543&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-32281"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">L&&num;8217&semi;assessore regionale Giovanni Calabrese<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed infatti&comma; ha sottolineato Calabrese&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Per fortuna&comma; gli impianti di depurazione stanno funzionando discretamente&comma; ma non basta&period; Abbiamo avviato anche una serie di interventi importanti&comma; con un investimento di 100 milioni di euro proprio per migliorare la depurazione&period; Oggi&comma; se vogliamo parlare seriamente di turismo e di mare&comma; dobbiamo guardare all’intero ecosistema marino&period; Da questo punto di vista&comma; il ruolo dell’immagine e della comunicazione è fondamentale&colon; dobbiamo raccontare non solo la bellezza naturale&comma; ma anche l’impegno umano che c’è dietro alla sua tutela”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;L’Ente Parchi Marini sta lavorando con grande serietà in questa direzione&comma; e l’attenzione verso il turismo sostenibile rappresenta un’opportunità di sviluppo fondamentale per la Calabria&period; Siamo una regione che sta cambiando&comma; che sta crescendo&comma; che si sta presentando all’Italia e al mondo in modo completamente diverso rispetto al passato&period; Una regione che finalmente valorizza il proprio patrimonio naturale&period; La Calabria è fortunata&colon; ha 800 chilometri di costa bagnata da un mare ancora incontaminato&period; Un mare che – ha concluso l’assessore – è fondamentale per lo sviluppo turistico e occupazionale della nostra regione&period; Attraverso il turismo possiamo creare occupazione vera&comma; stabile e di qualità&period; È un percorso lungo&comma; ma non impossibile&comma; quello che stiamo portando avanti con il Presidente Occhiuto&period; Ci siamo prefissati degli obiettivi chiari e&comma; passo dopo passo&comma; li stiamo raggiungendo”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’Ente Parchi Marini &lpar;EPMR&rpar; ha avviato ufficialmente un percorso che coinvolge i sei Parchi Marini Regionali e le 28 Zone Speciali di Conservazione &lpar;ZSC&rpar; gestite dall’Ente&period; Queste aree&comma; pur caratterizzate da elevata biodiversità e grande valore paesaggistico&comma; sono esposte a crescenti pressioni antropiche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il coinvolgimento delle comunità locali è centrale&comma; ecco il motivo di un Forum CETS quale spazio di dialogo partecipato tra istituzioni&comma; operatori&comma; associazioni e cittadini&comma; dove ciascuno può contribuire attivamente partecipando agli incontri&comma; co-progettando azioni&comma; promuovendo buone pratiche&comma; facilitando il dialogo sul territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’iniziativa ha segnato l’avvio ufficiale di un percorso che punta a coniugare tutela ambientale e sviluppo economico locale&comma; attraverso una governance condivisa e inclusiva&period; La CETS&comma; promossa in Italia da Federparchi e assegnata da Europarc Federation&comma; è uno strumento riconosciuto a livello europeo per incentivare un turismo sostenibile&comma; responsabile e di qualità nelle aree protette&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;La finalità principale – spiega il commissario dell’Ente Parchi&comma; Raffaele Greco – è quella di avviare un percorso che ci condurrà alla prestigiosa certificazione della&nbsp&semi;Carta Europea del Turismo Sostenibile &lpar;CETS&rpar;&period; Questa ci permetterà di inserire le aree dei parchi marini e le principali Zone Speciali di Conservazione&comma; attualmente sotto la nostra gestione&comma; all’interno di una rete internazionale di &OpenCurlyDoubleQuote;destinazioni sostenibili”&comma; che oggi coinvolge circa&nbsp&semi;30 Paesi europei&nbsp&semi;e&nbsp&semi;400 aree protette”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;raffaele-greco&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-32282"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Il commissario dell&&num;8217&semi;Ente Parchi Marini&comma; Raffaele Greco<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Raffaele Greco&comma; poi&comma; sottolinea&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Nel 2024&comma; queste aree certificate CETS hanno registrato complessivamente oltre 83 milioni di visitatori&period; Si tratta quindi di un circuito turistico molto importante e in costante crescita&period; In Calabria sono coinvolti numerosi comuni&period; E questo è fondamentale&comma; perché il segreto per ottenere la certificazione &&num;8211&semi; così come per avviare finalmente&comma; dopo tanti anni&comma; una pianificazione seria dei nostri parchi marini – sta nella costruzione di partenariati territoriali efficaci&comma; in cui i comuni giocano un ruolo centrale&colon; parliamo sia della fase di diagnosi territoriale&comma; cioè l’identificazione dei fabbisogni&comma; delle criticità e dei punti di forza&comma; sia della successiva elaborazione delle strategie e delle proposte che la CETS richiede”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Carta prevede un&nbsp&semi;iter articolato su tre livelli&colon;&nbsp&semi;il livello dell’Ente gestore&comma; l’Ente Parchi Marini Regionali&comma; che presenta una specificità tutta calabrese perché un sistema complesso e articolato&period;&nbsp&semi;Il livello degli operatori dei servizi turistici&comma; come guide&comma; centri diving&comma; strutture ricettive&comma; attività di pescaturismo&comma; che saranno direttamente coinvolti nella creazione di veri e propri&nbsp&semi;prodotti turistici sostenibili&comma; capaci di valorizzarsi e promuoversi autonomamente&period;&nbsp&semi;Il livello degli stakeholder locali&comma; tra cui i comuni&comma; che concorrono alla pianificazione condivisa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Molti gli enti coinvolti e&nbsp&semi;i vantaggi di questa collaborazione sono evidenti&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;È fondamentale &&num;8211&semi; conclude Greco &&num;8211&semi; che a questo processo partecipino anche&nbsp&semi;gli operatori che vivono e lavorano sul mare e nella fascia costiera&comma; perché solo così il turismo sostenibile potrà diventare un’opportunità concreta di sviluppo per le nostre comunità valorizzando le sue potenzialità e affrontando le sue debolezze attraverso una pianificazione che sia davvero aderente alla realtà del territorio”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I sindaci ed i rappresentanti dei Comuni e degli enti territoriali coinvolti hanno manifestato grande interesse e disponibilità a collaborare nella costruzione di strategie condivise per la valorizzazione dei sei Parchi marini e delle 28 Zone speciali di conservazione &lpar;ZSC&rpar; gestite dall’Ente&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In sintesi&comma; questi i punti essenziali da attuare<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La strategia 2025-2030 della CETS in Calabria<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>tutela dell’ambiente marino e costiero&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>partecipazione attiva degli stakeholder&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>educazione e sensibilizzazione dei visitatori&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>promozione di esperienze autentiche e responsabili&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>monitoraggio continuo e adattamento delle azioni&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Gli obiettivi dell’Ente Parchi Marini Attraverso la CETS<&sol;strong>creare una rete stabile di collaborazione tra enti pubblici&comma; privati e comunità locali&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>rafforzare la governance del turismo nelle aree protette&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>sviluppare servizi di qualità accessibili a tutti&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>attrarre flussi turistici sostenibili&comma; legati alla rete europea delle destinazioni certificate EUROPARC&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>I COMUNI INTERESSATI<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Soverato&comma; Vibo Valentia&comma; Pizzo&comma; Briatico&comma; Zambrone&comma; Parghelia&comma; Tropea&comma; Ricadi&comma; Bianco&comma; Ferruzzano&comma; Bruzzano Zeffirio&comma; Brancaleone&comma; Palizzi&comma; Praia a Mare&comma; Diamante&comma; Scalea&comma; San Nicola Arcella&comma; Cetraro&comma; Acquappesa&comma; Belvedere Marittimo&comma; Amantea&comma; Belmonte Calabro&comma; Amendolara&comma; Trebisacce&comma; Villapiana&comma; Crosia&comma; Calopezzati&comma; Mandatoriccio&comma; Pietrapaola&comma; Cariati&comma; Nicotera&comma; Strongoli&comma; Crotone&comma; Curinga&comma; Lamezia Terme&comma; Gizzeria&comma; Belcastro&comma; Cutro&comma; Cirò&comma; Borgia&comma; Squillace&comma; Stalettì&comma; Botricello&comma; Cropani&comma; Guardavalle&comma; Isca sullo Jonio&comma; Montegiordano&period;<&sol;p>&NewLine;

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