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Affruntata col brivido questa mattina a Vibo Valentia! (il video del momento da brividi)

affruntata vibo 2025

&NewLine;<p><strong><em>Uno dei portantini è inciampato durante la corsa&comma; mettendo a rischio la stabilità della statua trasportata in spalla del Cristo Risorto&period; Presagi e ricorsi storici<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Maurizio Bonanno<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;watch&sol;&quest;v&equals;9268689283239516&amp&semi;rdid&equals;RZT5iNYlsT79ApUN">https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;watch&sol;&quest;v&equals;9268689283239516&amp&semi;rdid&equals;RZT5iNYlsT79ApUN<&sol;a><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stata bella ed intensa&comma; come sempre l’Affruntata a Vibo Valentia&period; Baciata da una splendida giornata di sole e dalla presenza di tanta&comma; tanta gente&comma; venuta anche da fuori regione&colon; si parla di almeno 18&period;000 persone presenti lungo corso Vittorio Emanuele&comma; luogo dove da secoli si celebra questo rito del giorno di Pasqua&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stata bella ed intensa&comma; come sempre&comma; ma stavolta con una variante imprevista&comma; con un attimo di brivido&period; Presi dalla tensione di vedere il momento cruciale dello &OpenCurlyDoubleQuote;sbilamentu” della Madonna&comma; non tutti si sono accorti di quanto è accaduto&period; Non tutti&comma; ma molti sì&period; E qualcuno lo ha anche ripreso questo momento da brividi&period; Ed il brivido adesso corre sui social&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Soprattutto in Calabria&comma; il giorno di Pasqua si celebra innanzitutto con la rappresentazione dell’incontro di Gesù Risorto con la Madonna sua Madre&period; Un misto di ritualità e tradizione che si ripete in modi diversi ma sempre con uguale schema e significato&period; Probabilmente&comma; quella che si svolge a Vibo Valentia è la più antica&comma; perché&comma; come tutte le sacre rappresentazioni ha origini medievali&comma; di influenze spagnole e questa che si ripete ogni anno a Vibo Valentia è un rito plurisecolare&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A quando risale per esattezza non si riesce a dirlo&comma; ma secondo molti è quasi certo che l’Affruntata sia legata al periodo della fondazione della Arciconfraternita del Rosario e San Giovanni Battista&comma; che ancora oggi la organizza&comma; e questa Arciconfraternita fu istituita per volere di Ettore Pignatelli&comma; duca di Monteleone e vicerè di Sicilia&comma; nel 1543&comma; al momento della costruzione del convento domenicano&comma; quello che oggi è il complesso monumentale del Valentianum&semi; secondo altri nel 1571&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’antropologo Vito Teti scrive in proposito&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Non è facile determinare con precisione l’origine e la diffusione dell’«Affruntata» ma&comma; con ogni probabilità essa si collega alle sacre rappresentazioni quattro-cinquecentesche&comma; si afferma nel corso del Seicento&comma; dopo la Controriforma&comma; per influsso degli spagnoli e per iniziativa dei Gesuiti&comma; innestandosi su arcaiche concezioni e precedenti ritualità popolari”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dunque&comma; l’Affruntata di Vibo Valentia con molta probabilità si avvia verso i 300 anni di vita&comma; ma il suo fascino è intatto&colon; sempre intenso&comma; profondamente vissuto&comma; con emozione e trepidazione&period; Questo perché a Vibo Valentia si attende con un sentimento misto – tra fede e presagio&comma; tra sacralità e superstizione – il momento in cui avverrà lo &OpenCurlyDoubleQuote;sbilamentu”&comma; ovvero la caduta del velo nero indossato dalla Madonna per il lutto&comma; che lascia il posto ad uno splendido vestito azzurro&comma; che avviene nel momento in cui la Madonna scorge il figlio risorto&comma; che avanza verso di lei accompagnato da San Giovanni&period; È il momento cruciale e più delicato di tutta la rappresentazione&comma; perché avviene di corsa&comma; con i portantini delle statue al massimo del loro impegno&colon; una corsa che poi frena di colpo e&comma; mentre si compie lo &OpenCurlyDoubleQuote;sbilamentu”&comma; inizia una breve veloce danza e un inchino con le tre statue&comma; quella della Madonna in giravolta&comma; che si allineano una a fianco all’altra per poi fermarsi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una cattiva riuscita di questo momento potrebbe preludere ad eventi negativi per la comunità o per il mondo&comma; addirittura&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Mentre il rituale si compiva secondo tradizione e programma&comma; si è compiuto anche l’inatteso&comma; preoccupante momento di brivido… da brividi&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’incontro è avvenuto&comma; come sempre in velocità&comma; un istante prima che il velo nero del lutto cadesse scoprendo la Madonna&comma; al cospetto del Figlio Risorto&comma; nello splendore della sua veste azzurra&comma; la statua di Gesù Risorto sbanda&comma; barcolla&comma; vacilla&period; È un istante&comma; anche per questo in molti non se ne sono accorti&period; È un istante perché la perfetta organizzazione garantisce che tutto proceda per il meglio&colon; il portantino che inciampa e traballa viene subito sostituito&comma; la statua si raddrizza rapidamente ed ogni azione si conclude come deve essere per festeggiare la buona riuscita&comma; tra gli applausi scroscianti e liberatori di tanti&comma; tantissimi presenti&comma; ma…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma…&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-video"><video controls src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;WhatsApp-Video-2025-04-20-at-17&period;20&period;40&period;mp4" width&equals;"384" height&equals;"768" style&equals;"aspect-ratio&colon;384&sol;768"><&sol;video><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra i più anziani il brivido scorre preoccupante lungo la schiena&period; È inutile continuare a dire che fede e superstizione non possono stare insieme&period; È inutile&comma; perché la tradizione popolare si nutre anche di questo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ero giovane e come sempre ogni anno&comma; allora come oggi&comma; assistendo all’Affruntata&comma; mi capitò una situazione simile&comma; anche se più grave&period; Era la Pasqua del 1980&comma; quel giorno&comma; mentre tutto procedeva com’era giusto accadde qualcosa la cui sensazione&comma; malgrado i tanti anni trascorsi&comma; non ho cancellato&period; All’improvviso&comma; la statua della Madonna si piegò pericolosamente su di un fianco&colon; stava per cadere&comma; sfiorando le nostre teste&comma; fu l’azione repentina del pubblico presente che praticamente la ressero consentendo di rimettersi dritta e concludere la celebrazione&period; Ma quel che accadde negli istanti successivi è ancora vivo nella mia memoria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ricordo che al mio fianco c’era un uomo anziano&comma; mi strinse il braccio ed io mi voltai&period; Era sbiancato in viso&comma; gli occhi atterriti dai quali scendevano lacrime&period; Cominciò a piangere&comma; singhiozzando&period; Ancora aggrappato al mio braccio&comma; cadde in ginocchio&comma; ancora piangendo&comma; piangendo e pregando&period; Ero attonito&comma; preoccupato&period; Provai a rialzarlo e rincuorarlo&period; Dopo essersi ripreso&comma; asciugandosi le lacrime&comma; mi spiegò quella sua reazione&colon; gli era tornato in mente quello che aveva vissuto quando era lui un ragazzo&period; Era la Pasqua del 24 marzo 1940&period; Quella volta il velo della Madonna non cadde e il successivo 10 giugno l’Italia entrò in guerra con l’annuncio dato da Mussolini dal balcone di Palazzo Venezia a Roma&comma; quando appena nove mesi prima lo stesso Duce aveva dichiarato la non belligeranza del nostro Paese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cosa accadde invece nel 1980&comma; forse qualcuno lo ricorda&colon; il 23 novembre di quell’anno un sisma violento colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale&comma; sconvolgendo l’Irpinia e seminando morti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco perché oggi un brivido è corso lungo la schiena di molti vibonesi che si sono accorti di quanto accaduto&comma; certo&comma; non bisogna preoccuparsi&colon; è stato solo un attimo&comma; un leggero sbandamento subito ripreso&period; Ripreso così velocemente che i più non se ne sono accorti&comma; ma…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cosa vorrà dire&quest; Quale senso di presagio vorrà rappresentare&quest; Quale messaggio racchiude&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Forse&comma; il messaggio è da individuare proprio in quanto è accaduto e nel come si è sviluppato&period; In un mondo come questo che stiamo vivendo&comma; tra guerre ed incertezze&comma; violenze e crisi&comma; il mondo sta già in effetti barcollando in maniera preoccupante&comma; ma… com’è successo stamattina all’Affrunttata&comma; se sappiamo stare uniti&comma; se sappiamo fare squadra e siamo disposti a sostenere chi sbanda&comma; siamo pronti a prendere il suo posto a tenere alta una statua come può essere la nostra vita&comma; tutto procederà per il meglio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E sarà festa&comma; festa di comunità&period; Festa baciata da un caldo e rassicurante sole&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sì&comma; questo è il messaggio dell’Affruntata della Pasqua 2025&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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