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I militari del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale d’Aspromonte hanno arestato un uomo per furto aggravato di legname

Si è reso responsabile anche di “gestione e combustione illecita di rifiuti, inclusi veicoli fuori uso, con grave pregiudizio per l’ambiente

I militari del Nucleo Carabinieri “Parco” di Gambarie d’Aspromonte hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, nei confronti di un soggetto residente nel territorio comunale di Sant’Eufemia d’Aspromonte, perchè si presume sia responsabile di ripetuti episodi di furto aggravato di legname ai danni di un bosco di proprietà comunale, situato nella località “Petrulli”, ricadente in zona “C” del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

La complessa attività di indagine, avviata nel 2024, coordinata dal Reparto Carabinieri del Parco Nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria, ha anche permesso di accertare “la gestione e combustione illecita di rifiuti, inclusi veicoli fuori uso, con grave pregiudizio per l’ambiente”.

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Nel corso degli accertamenti, è emersa anche la gestione e combustione illecita di Grazie all’impiego di strumenti tecnici di osservazione (videocamere nascoste e localizzatori GPS), è stato possibile documentare e circostanziare le condotte illecite, che hanno portato all’adozione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’indagato. I reati ipotizzati includono furto aggravato, ricettazione, gestione non autorizzata di rifiuti e combustione illecita, in violazione del Codice Penale e del D.Lgs. 152/2006 in materia ambientale”.

L’attività si inserisce in un più ampio piano di tutela del patrimonio naturalistico dell’Aspromonte, che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata nel presidio delle aree protette e nel contrasto sistematico ai crimini ambientali. Le indagini proseguono sotto la direzione della competente Autorità Giudiziaria”.

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