Raffaele Greco è stato nominato Direttore Generale dell’Ente Parchi Marini della Calabria

&NewLine;<p><strong><em>Greco&comma; tra i massimi esperti per aver ricoperto numerosi incarichi di prestigio nel settore della ricerca marina e della protezione ambientale&comma; era già stato commissario straordinario dell&&num;8217&semi;Ente<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il vibonese Raffaele Greco è il nuovo direttore generale dell’Ente Parchi Marini&period; La nomina è stata ufficializzata con un decreto del presidente della Regione Calabria&comma; Roberto Occhiuto&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Greco&comma; già commissario straordinario dell’ente&comma; è stato scelto tra i candidati idonei al termine di una procedura di selezione&period; La decisione è stata motivata dalla sua lunga esperienza in ambito ambientale e gestionale presso la pubblica amministrazione&period; L’incarico avrà durata triennale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Raffaele Greco&comma; con una lunga carriera alle spalle&comma; ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio nel settore della ricerca marina e della protezione ambientale&period; È stato Presidente del Co&period;G&period;A&period;L&period; Monte Poro Serre Vibonesi e Direttore del Distretto del Cibo del territorio rurale vibonese&period; Ha anche lavorato come consulente per progetti di ricerca&comma; innovazione e pianificazione territoriale&comma; guadagnandosi una solida reputazione nell’ambito della tutela e valorizzazione dei patrimoni naturali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante il suo periodo commissariale&comma; Greco ha già messo in campo numerosi progetti strategici&comma; tra cui l’apertura di nuove sedi operative&comma; la realizzazione di campi ormeggio nelle ZSC marine&comma; e il coinvolgimento della comunità scientifica attraverso progetti come quelli finanziati dal PNRR dedicati allo studio della biodiversità marina&period; Questi risultati hanno creato una solida base per il futuro sviluppo dei parchi marini&comma; mirando ad un modello di gestione partecipativa e integrata&comma; che coinvolga anche le nuove generazioni&comma; dalle scuole elementari alle università&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Attraverso l&&num;8217&semi;impegno già profuso nella veste di Commissario&comma; la Regione Calabria punta a ottenere la Carta Europea del Turismo Sostenibile &lpar;CETS&rpar;&comma; un importante riconoscimento per il lavoro di valorizzazione e tutela ambientale&comma; che contribuirà a consolidare la Calabria come una delle destinazioni turistiche eco-sostenibili più attrattive in Europa&period;<&sol;p>&NewLine;