Si tratta di un uomo straniero che aveva dichiarato di sentirsi male, solo l’arrivo dei Carabinieri ha posto fine al pestaggio
Tarda serata di pura follia presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme dove un uomo di nazionalità straniera era stato preso in carico dopo aver dichiarato di sentirsi male.
Erano da poco passate le 18,30 quando un’infermiera ha iniziato a prendersi cura di lui mettendogli una flebo, ma sin da subito ha iniziato a manifestare segni di agitazione e nervosismo tanto che la donna più volte ha cercato di farlo stare coricato non riuscendovi. Ad un certo punto, senza nessun motivo apparente, l’uomo ha aggredito l’infermiera strappandole gli occhiali e dandole un primo colpo, i due medici in servizio, due cubani, vedendo quello che stava accadendo sono intervenuti per evitare il peggio, ma questo gesto ha fatto infuriare ancora di più il paziente che si è tolto la flebo dal braccio e ha iniziato a picchiare il primo dei due medici con una serie di pugni, allora interviene anche il secondo medico che viene picchiato pure lui.
Qualcuno chiama i Carabinieri, ma è un giorno di festa, le forze dell’ordine sono ridotte e impegnate in altri servizi, ci mettono circa 20 minuti per giungere sul posto. 20 minuti che sono sembrati un’eternità a tutti i presenti, con i medici asserragliati in una stanza e l’aggressore che prendeva a calci e pugni tutte le porte dei box, compresa quella dove si erano rifugiati; una volta raggiunti ha ricominciato ad aggredirli senza motivo, fino all’arrivo dei militari dell’Arma che dopo un po’ sono riusciti a contenere la situazione.
Visitati dai colleghi, i due medici hanno avuto una prognosi di 10 e 15 giorni mentre l’infermiera, per fortuna, solo di tre.