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Operazione Sartoria: il medico-docente patteggia a due anni, pena sospesa (Video)

29042025 051239 Foto

&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"qea9-lEQAD0" title&equals;"Patteggia due anni il medico coinvolto nell&&num;039&semi;Operazione Sartoria"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;qea9-lEQAD0"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;qea9-lEQAD0&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Patteggia due anni il medico coinvolto nell&&num;039&semi;Operazione Sartoria"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel luglio del 2024 aveva fatto scalpore l’operazione denominata &OpenCurlyDoubleQuote;Sartoria”&comma; portata avanti dalla Guardia di Finanza di Catanzaro durante la quale erano state eseguite misure cautelari personali nei confronti di 15 persone indagate a vario titolo per i reati di corruzione&comma; concussione&comma; turbata libertà del procedimento di scelta del contraente&comma; turbata libertà degli incanti&comma; truffa aggravata ai danni dello Stato&comma; falso ideologico&comma; abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti&comma; a vantaggio anche di diverse società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In particolare erano finiti ai domiciliari due imprenditori e un dirigente medico-docente universitario dell’Azienda ospedaliera &OpenCurlyDoubleQuote;Renato Dulbecco” di Catanzaro&comma; nonché era stata applicata la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici&sol;servizi nei confronti di tredici pubblici ufficiali &lpar;fra cui il medico- docente universitario sottoposto anche alla misura degli arresti domiciliari&rpar; dipendenti&comma; rispettivamente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro&comma; dell’A&period;O&period;U&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Renato Dulbecco” di Catanzaro&comma; dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone&comma; dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza&comma; del Grande Ospedale Metropolitano &OpenCurlyDoubleQuote;Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria e dell’Università degli Studi &OpenCurlyDoubleQuote;Magna Graecia” di Catanzaro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le complesse indagini avevano cristallizzato la gravità indiziaria circa l’irregolarità di 9 appalti pubblici per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro&comma; banditi dalla Stazione Unica Appaltante della Regione Calabria&comma; dall’Università &OpenCurlyDoubleQuote;Magna Graecia” di Catanzaro&comma; dall’Azienda Ospedaliera &OpenCurlyDoubleQuote;Pugliese – Ciaccio” e dall’A&period;O&period;U&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Mater Domini<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il tutto attraverso legami tra i pubblici ufficiali preposti alle gare e alcuni rappresentati delle società che li avevano vinti&comma; oppure attraverso condotte corruttive&comma; con utilità &lpar;promesse o erogate&rpar; ai pubblici ufficiali coinvolti&comma;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Venivano inoltre ipotizzate irregolarità nello svolgimento di concorsi per il reclutamento di personale e di truffa in relazione alla ripartizione del fondo incentivi per le funzioni tecniche in assenza dei presupposti previsti o in relazione alla percezione delle indennità economiche di esclusività da parte di un dirigente medico&comma; legato da un contratto di lavoro a tempo pieno ed esclusivo sebbene lavorasse&comma; anche presso due cliniche private di Crotone e Napoli accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale&comma; e ciò mediante l’utilizzo di 2 società che avrebbero emesso sistematicamente fatture per operazioni inesistenti&comma; con successiva corresponsione di somme in contanti al pubblico ufficiale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A distanza di alcuni mesi si è arrivati ad un patteggiamento per quanto riguarda il docente universitario&comma; nonché dirigente medico della &OpenCurlyDoubleQuote;Renato Dulbecco”&comma; per questo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della pena&comma; su richiesta delle parti&comma; pari a 2 anni di reclusione con pena sospesa e la confisca delle somme già sequestrate il 3 luglio 2024 per un ammontare complessivo pari ad € 215&period;095&comma;07&comma; in quanto ritenute il prezzo illecito dei reati a lui contestati e cioè turbata libertà degli incanti&comma; corruzione&comma; truffa ai danni dello Stato&comma; reati tributari e falso&period;<&sol;p>&NewLine;

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