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Giovane donna al settimo mese di gravidanza muore in ospedale (nome)

martina

La tragedia si è consumata all’ospedale Jazzolino. La procura ha aperto un fascicolo disponendo l’autopsia della giovane madre. Nulla da fare nemmeno per il bimbo. La preghiera all’obitorio del vescovo mons. Nostro

La comunità di Pizzo Calabro ha avuto un brusco risveglio a causa di una notizia che nessuno vorrebbe mai dare o sentire.

Una giovane mamma è volata in cielo insieme a quel bambino che sarebbe dovuto nascere tra un paio di mesi; la giovane di 32 anni, al settimo mese di gravidanza, si è recata questa notte presso l’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia per un controllo, forse perché aveva il sentore che qualcosa non andasse per il verso giusto, visto che aveva forti dolori addominali e non sentiva più muovere il bambino nella sua pancia, sottoposta ad ecografia i medici del reparto di Ginecologia ed Ostetricia sono stati costretti a darle la triste notizia che il cuore del bimbo non batteva più perché era morto, subito dopo Martina ha avuto un malore e non sono bastate tutte le manovre salvavita portate avanti per oltre un’ora, a salvare anche lei: è morta poco dopo le 7:00 mentre si trovava ancora nel nosocomio.

A questo punto, la salma della giovane madre, Martina Piserà, 32 anni, originaria di Pizzo, sposata con Alberto Lascala e residente a Mesiano di Filandari, è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. I Carabinieri intervenuti, intanto, avevano già acquisito la cartella clinica. Accanto all’indagine ordinaria della Procura, potrebbe affiancarsi anche un’inchiesta interna che potrebbe essere attivata dalla struttura commissariale che gestisce l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.

Appena si è sparsa la notizia, intere comunità del Vibonese sono avvolte da un moto di dolore e sconforto. Moltissimi intanto i messaggi di cordoglio sui social, dove viene definita “anima buona”, “principessa”, “dolcissima”, finanche il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, ha scritto un post di condoglianze: “Con profonda commozione e immenso dolore, esprimo il mio più sentito cordoglio e dell’amministrazione Comunale tutta, per la tragica scomparsa della giovane Martina Pisera’, strappata troppo presto all’affetto dei suoi cari, mentre attendeva con amore e speranza l’arrivo del suo bambino. Una perdita che ci colpisce nel profondo, che lascia sgomenti e ci unisce tutti in un abbraccio silenzioso di rispetto e solidarietà. In questo momento di indicibile dolore, il mio pensiero va alla famiglia e a quanti le hanno voluto bene: a loro va la vicinanza mia personale e di tutta l’Amministrazione comunale”.

Profondo il cordoglio espresso dal sindaco di Pizzo, Sergio Pititto: “Madre e feto morti è una notizia terribile che non vorremmo mai leggere. Il dolore, mio personale e di tutta la cittadinanza, va ai familiari di Martina”.

Filandari, e la frazione di Mesiano, sono sprofondate in un lutto composto, trattenuto, ma feroce. Due comunità, due paesi, uniti ora da un dolore che va oltre ogni parola.

L’amministrazione comunale di Filandari – scrive il sindaco Rita Fuduli – esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Martina Piserà, una giovane donna, in attesa di una nuova vita, che ci ha lasciati in circostanze che hanno profondamente colpito e commosso l’intera comunità. In questo momento di dolore immenso, ci stringiamo con affetto e rispetto alla famiglia e a tutte le persone che le erano vicine, partecipando al loro lutto con sincera commozione. Per onorare la sua memoria e quella del bambino che portava in grembo, invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi in un momento di silenzio e raccoglimento”.

Nel pomeriggio il vescovo Attilio Nostro si è recato all’obitorio per benedire la salma della giovane madre e per una preghiera.

 Sospese le manifestazioni che a Vibo Valentia erano state programmate per la giornata internazionale dell’ostetrica, prevista lungo Corso Vittorio Emanuele.

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