La Pro Loco si propone di effettuare altri incontri con rappresentanti del Comune, sempre nell’ottica di collaborazione per rendere più accogliente e funzionale Vibo Marina e tutta la città
Presso la Sede del Servizio IAT, sito in area portuale, si è tenuto un incontro tra l’Assessore comunale alla cultura-turismo-commercio Stefano Soriano ed alcuni rappresentanti della Pro Loco tra cui il presidente Enzo De Maria.
Per come riferito dalla stessa Pro Loco, è stato un confronto ampio e costruttivo su alcune tematiche importanti per Vibo Marina e gli altri centri costieri. Tra i vari argomenti affrontati, il ripristino del nome Porto Santa Venere considerato brand identitario da lanciare sin da questa estate; la realizzazione di un edificio polivalente a Vibo Marina utile ad ospitare i servizi di prossimità mancanti alla Comunità costiera; la regolamentazione e messa in sicurezza degli accessi stradali di Vibo Marina, lato nord (incrocio Santa Venere) e lato sud (incrocio Cementificio). Ed ancora, la proposta di formare un Comitato scientifico quale supporto per la pianificazione dei beni culturali costieri in primis, la fruizione della Tonnara di Bivona che potrebbe avvenire già da questa estate e l’acquisizione dell’area archeologica intorno al Castello di Bivona ove realizzare un Parco archeologico-urbano; di un Gruppo di lavoro per un collaborare ad un piano di azione locale sul turismo sostenibile con tutti gli attori della filiera.



Sul porto, la necessità che la Regione riconosca anche Vibo Marina quale scalo per la Sicilia e le Eolie (oltre Reggio Calabria, e Villa San Giovanni), il supporto ed il potenziamento dei traffici marittimi passeggeri con l’arcipelago Eoliano. Per la prossima stagione estiva la pulizia di tutto il territorio, dei fossi canali e delle spiagge già iniziata; l’avvio al più presto della campagna antizanzare, disinfestazione scarafaggi, derattizzazione.
Infine la proposta che sia l’Amministrazione comunale a redigere i piani di Safety e Security per gli eventi pubblici in programma nel cartellone estivo comunale, con l’affidamento a Servizi di Sicurezza privati eventualmente con le risorse della tassa di soggiorno.