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Calabria alza la testa! Alla manifestazione sul diritto alla salute, Occhiuto non partecipa e Lo Schiavo lo bacchetta

&NewLine;<p><strong><em>La &&num;8220&semi;chiamata a raccolta&&num;8221&semi; è per sabato 10 maggio a Catanzaro alle ore 15&comma;30 in piazza della Prefettura<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All&&num;8217&semi;invito a partecipare in massa a quello che è stato definito &&num;8220&semi;un importante momento democratico per la Calabria&&num;8221&semi; quale sarà quello del dieci maggio&comma; quando alle 15&period;30 a Catanzaro in piazza Prefettura si terrà la manifestazione per il diritto alla salute &OpenCurlyDoubleQuote;Calabria alza la testa” promossa dal Quotidiano del Sud&comma; Cgil&comma; comitati&comma; associazioni&comma; liberi cittadini&comma; il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto ha risposto con una articolata lettera al Direttore del Quotidiano del Sud&comma; Massimo Razzi&comma; con la quale annuncia&colon; &&num;8220&semi;non parteciperò alla manifestazione di sabato&period; E le spiego il perché&&num;8221&semi;&period;<br>Occhiuto&comma; premette&colon; &&num;8220&semi;Tre anni e mezzo fa&comma; quando ho vinto le elezioni e sono diventato presidente&comma; ho chiesto da subito al governo nazionale – allora guidato da Mario Draghi – di essere nominato commissario alla sanità in Calabria&period; Avrei potuto&comma; come hanno fatto in passato alcuni miei predecessori&comma; delegare ad altri&comma; non occupandomi di questa delicatissima materia&period; Sarebbe stato sicuramente più comodo&comma; e invece ho deciso di impegnarmi in prima persona&comma; di metterci la faccia&comma; di sporcarmi le mani&comma; perché credo che chi sceglie di assumersi l’onore e l’onere di governare un territorio non debba in alcun modo sottrarsi da responsabilità&comma; anche mastodontiche&comma; ma al contrario abbia il dovere di agire con coraggio e confrontarsi a viso aperto con i problemi&comma; per tentare di risolverli&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;WhatsApp-Image-2025-05-08-at-14&period;20&period;06-1-683x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-33654"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A bacchettare il Governatore per questa sua scelta di non partecipare&comma; ci pensa il consigliere regionale di Liberamente Progressisiti Antonio Lo Schiavo&colon; &&num;8220&semi;Ho letto con attenzione la lettera aperta del governatore Occhiuto con cui giustifica la sua assenza alla manifestazione del 10 maggio e non posso fare a meno di notare come sia sbagliato trasformare il tema della sanità in una contesa partitica&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Mentre il presidente si preoccupa di accusare oppositori e difendere il proprio operato &&num;8211&semi; è il ragionamento di Lo Schiavo &&num;8211&semi; migliaia di calabresi continuano a vivere sulla propria pelle le drammatiche carenze del nostro sistema sanitario&period; Non mi interessa alimentare questa sterile contrapposizione&period; Non mi interessa sapere &&num;8220&semi;di chi è la colpa&&num;8221&semi;&period; Mi interessa sapere quando una madre potrà portare il proprio figlio al pronto soccorso senza dover attendere ore interminabili&period; Quando un anziano potrà fare una TAC senza dover emigrare in altre regioni&period; Quando un malato oncologico potrà ricevere cure adeguate vicino casa&period; La vera domanda non è &&num;8220&semi;chi ha fatto cosa negli ultimi 20 anni&&num;8221&semi;&comma; ma &&num;8220&semi;cosa facciamo concretamente ORA per garantire un diritto fondamentale ai calabresi&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;La manifestazione del 10 maggio &&num;8211&semi; è l&&num;8217&semi;opinione del consigliere regionale di Liberamente Progressisiti &&num;8211&semi; non è contro qualcuno&comma; ma PER i cittadini&period; Non è un&&num;8217&semi;azione politica&comma; ma civica&period; Non nasce da un calcolo elettorale&comma; ma dalla necessità di dare voce a chi soffre ogni giorno sulla propria pelle le conseguenze di un sistema sanitario ancora profondamente inadeguato&period; La vera forza di una classe dirigente si misura nel coraggio di confrontarsi con le criticità ancora irrisolte&period; Si misura nella qualità della vita che riesce a garantire ai propri cittadini&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da parte sua&comma; Lo Schiavo assicura&colon; &&num;8220&semi;Sarò sabato in piazza per difendere la sanità pubblica calabrese&comma; gravemente compromessa da anni di tagli e gestioni fallimentari&period; Sarò in piazza per riaffermare il diritto costituzionale alla salute&comma; che in Calabria continua a essere negato a migliaia di cittadini&period; Sarò in piazza contro le disuguaglianze sanitarie che costringono i calabresi a viaggi della speranza&comma; liste d&&num;8217&semi;attesa infinite e servizi territoriali inesistenti&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per concludere&colon; &&num;8220&semi;La salute non è un privilegio per pochi&comma; ma un diritto per tutti&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p> <&sol;p>&NewLine;

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