[adrotate group="4"]

Le modalità di riavvio dell’Associazione Antiracket contestate da Confesercenti Vibo Valentia

confesercenti

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;associazione esprime profondo sconcerto e forte preoccupazione in merito alle recenti vicende riguardanti il riavvio<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Attraverso un comunicato stampa giunto in redazione&comma; la Confesercenti di Vibo Valentia esprime &&num;8220&semi;profondo sconcerto e forte preoccupazione in merito alle recenti vicende riguardanti il riavvio dell’Associazione Antiracket da parte del Sindaco Romeo&comma; avvenuto il 15 aprile 2025&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Dalla stampa &&num;8211&semi; con evidente polemica scrive Confesercenti &&num;8211&semi; si apprende che il Sindaco Romeo ha deciso di riavviare l’Associazione Antiracket&comma; uno strumento fondamentale per contrastare e prevenire intimidazioni e atti criminosi ai danni delle imprese e della comunità locale&period; Il riavvio di questa associazione rappresenta un passo importante nella lotta contro le attività illecite e per il rafforzamento della legalità sul territorio&period; Tuttavia&comma; il rapido riavvio dell’associazione&comma; avvenuto con assemblea il 15 aprile e con atti intimidatori verificatisi già il 16 aprile&comma; alla mattina del giorno successivo&comma; solleva molteplici interrogativi&colon; In particolare&comma; si evidenzia come l’assemblea abbia deciso di ridurre il numero dei componenti del Consiglio Direttivo da 7 a 5&period; Forse perché non presenti sul territorio altre Confederazioni&quest; Si è provveduto a ridurre il numero da 7 a soli 5 componenti&comma; senza che risultino convocati altri enti o confederazioni&comma; tra cui la&nbsp&semi;Confesercenti&comma; attiva e collaborativa da anni nel settore&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Ricordiamo che già nel 2011&comma; con lo sportello &&num;8220&semi;S&period;O&period;S Impresa&&num;8221&semi; &&num;8211&semi; si fa presente &&num;8211&semi; avevamo avviato un percorso di supporto e collaborazione&comma; che tuttavia non sembra essere stato preso in considerazione né dal Sindaco né dal presidente dell’associazione Antiracket&comma; lasciando così un vuoto di trasparenza e di confronto&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Confesercenti chiede con fermezza chiarimenti su alcuni aspetti fondamentali&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8211&semi; La pubblicazione dello statuto dell’associazione Antiracket&comma; che dovrebbe essere disponibile su Amministrazione Trasparente&comma; ad oggi non rintracciabile&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8211&semi; Le modalità&nbsp&semi; e i criteri di riavvio&comma; incluso il procedimento adottato e le comunicazioni ufficiali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8211&semi; L’ubicazione e gli orari di apertura dello sportello&comma; che risultano ancora sconosciuti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Riteniamo che il coinvolgimento delle parti sociali e delle confederazioni del commercio &&num;8211&semi; a suo giudizio &&num;8211&semi; sia essenziale per garantire un’azione efficace&comma; trasparente e condivisa contro il fenomeno delle intimidazioni&period; La mancanza di trasparenza e il modo con cui sono state gestite queste iniziative rischiano di creare un clima di sfiducia e sospetto&comma; contrariamente ai principi di legalità&comma; correttezza e trasparenza che devono guidare le istituzioni e le associazioni di categoria&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Confesercenti &&num;8211&semi; conclude il comunicato &&num;8211&semi; si conferma disponibile al dialogo costruttivo e ha già inviato al Sindaco Romeo&comma; una richiesta di incontro chiarificatore&period; Riteniamo che solo attraverso un confronto aperto e trasparente si possa rafforzare il ruolo di tutte le parti coinvolte nella tutela della legalità e del bene comune&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version