Secondo la Cisl, si scrive una pagina storica per il lavoro e la democrazia economica del nostro Paese. La soddisfazione del segretario generale della Cisl Magna Grecia
Oggi il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Un provvedimento atteso da decenni, che finalmente dà piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione, riconoscendo ai lavoratori la possibilità di collaborare alla gestione delle aziende.
Un disegno di legge di iniziativa popolare, promosso dalla CISL – e proprio per questo viene comunemente denominato “Legge Sbarra”, dal nome dell’ex segretario generale del sindacato che l’ha promossa (il calabrese Lugi Sbarra) – che ha raccolto il sostegno di oltre 400.000 cittadini.
La notizia dell’approvazione della cosiddetta “Legge Sbarra”, frutto di una battaglia lunga, convinta e condivisa che ha visto la CISL protagonista su tutto il territorio nazionale è stata accolta con grande soddisfazione e profondo entusiasmo da tutto il sindacato e, ovviamente, soprattutto da quello calabrese. In particolare, Daniele Gualtieri, segretario generale della Cisl Magna Grecia, ha dichiarato: “Una pagina storica per il mondo del lavoro e per la democrazia economica: oggi, con l’approvazione definitiva al Senato della legge sulla partecipazione, si compie un passo decisivo verso un nuovo modello di impresa, fondato sulla corresponsabilità, sulla coesione sociale e sul protagonismo dei lavoratori.”
“La partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa – ha aggiunto – non è più solo un principio costituzionale disatteso, ma una prospettiva concreta di cambiamento per rilanciare il territorio, restituendo dignità al lavoro, accrescendo produttività e sicurezza, rafforzando il senso di comunità nei luoghi di lavoro. Questa legge non nasce nei palazzi, ma nei luoghi di lavoro, nelle fabbriche, negli uffici, nei cantieri, nelle assemblee e nelle piazze, grazie all’ascolto e alla mobilitazione di migliaia di lavoratori e lavoratrici, delegati e delegate CISL che hanno creduto nella forza di un progetto innovativo, inclusivo, antipopulista. Un modello di partecipazione che non esclude nessuno, che valorizza la contrattazione collettiva e premia le imprese virtuose. Un modello che guarda al futuro, e non a un passato segnato da divisioni e conflitti sterili”.
“Come CISL Magna Grecia – conclude Gualtieri – ci impegniamo da subito ad accompagnare l’attuazione della legge sui nostri territori, promuovendo una nuova stagione di formazione, dialogo sociale e costruzione dal basso di accordi partecipativi. Vogliamo fare della partecipazione una leva concreta di sviluppo per il nostro territorio, contrastando le disuguaglianze e creando opportunità, soprattutto per i giovani e le donne. Un grazie sentito alla segretaria generale Daniela Fumarola, a tutta la CISL nazionale, a chi ha sostenuto questo percorso dentro e fuori il Parlamento, e soprattutto a Luigi Sbarra, che con coraggio, visione e tenacia ha voluto e guidato questa straordinaria battaglia”.