Il secondo Forum si è tenuto presso la Tonnara di Bivona, sede operativa dell’Ente. Le dichiarazione del Direttore Generale Raffaele Greco
Alla Tonnara di Bivona, sede operativa dell’Ente per i Parchi Marini Regionali della Calabria, si è tenuto il Secondo Forum della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). L’iniziativa, promossa nell’ambito del percorso di adesione alla CETS da parte dei sei Parchi Marini e delle 28 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) gestite dall’Ente, ha rappresentato un momento di confronto ampio, partecipato e costruttivo.
Oltre cento tra stakeholder istituzionali, operatori economici, rappresentanti di associazioni locali e amministratori hanno preso parte ai lavori, in presenza e da remoto, dimostrando un forte interesse verso la costruzione condivisa di una visione territoriale sostenibile, capace di coniugare tutela ambientale, valorizzazione delle risorse naturali e nuove opportunità di sviluppo per le comunità locali.



La partecipazione attiva e il contributo qualificato di idee e proposte emerse nel corso dell’incontro confermano quanto il territorio sia ricco di energie, competenze e visioni responsabili. Il percorso verso la Carta Europea del Turismo Sostenibile rappresenta per l’Ente non soltanto un traguardo, ma un metodo e una prospettiva che accompagna il cambiamento.
Questo secondo appuntamento si inserisce nel ciclo di incontri previsti dal programma di adesione alla CETS, promosso in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia e finalizzato all’elaborazione partecipata del Piano delle Azioni. Un processo che si fonda sull’ascolto, sul coinvolgimento degli attori locali e sulla pianificazione integrata delle strategie di valorizzazione del patrimonio marino e costiero.
L’Ente per i Parchi Marini Regionali proseguirà con determinazione nel promuovere il coinvolgimento attivo dei territori, nella convinzione che dalla gestione sostenibile delle risorse naturali possano scaturire nuove opportunità di crescita, occupazione e benessere, contribuendo a rafforzare l’identità della Calabria e il suo posizionamento tra le destinazioni europee più attente alla sostenibilità e alla qualità della vita.