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Monitoraggio ambientale: installato a Cosenza il primo prototipo sviluppato da ARPACAL, UNICAL e CNR

&NewLine;<p><strong><em>Il prototipo resterà in campo per sei mesi nell’ambito di una campagna di inter-comparazione tra i dati ARPACAL e quelli generati dal sistema sperimentale<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stato installato presso la stazione &OpenCurlyDoubleQuote;Città dei Ragazzi” di Cosenza&comma; della rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria&comma; un innovativo sistema multi-sensore per il monitoraggio ambientale&comma; frutto della collaborazione strategica tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria &lpar;ARPACAL&rpar;&comma; il Dipartimento DIMES dell’Università della Calabria e l’Istituto ICAR-CNR&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il prototipo&comma; sviluppato sotto la supervisione scientifica del Prof&period; Domenico Luca Carnì &lpar;DIMES-UNICAL&rpar;&comma; con il contributo attivo della dottoranda Ing&period; Alejandra Guerrón e la direzione tecnica dell’Ing&period; Francesco D’Amore &lpar;ICAR-CNR&rpar;&comma; è progettato per rilevare in tempo reale parametri ambientali chiave quali&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li><strong>Monossido di carbonio<&sol;strong> &lpar;CO&rpar; – Inquinante prodotto da combustioni incomplete di qualsiasi materiale organico&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li><strong>Biossido di zolfo<&sol;strong> &lpar;SO₂&rpar; – Prodotto da varie attività antropiche&comma; tra cui la combustione di carburanti fossili&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Biossido di azoto<&sol;strong> &lpar;NO₂&rpar; – Emesso principalmente dal traffico veicolare&comma; impianti di riscaldamento civili ed industriali e da vari processi industriali&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Ozono<&sol;strong> &lpar;O₃&rpar; – Prodotto dalla reazione tra precursori naturali antropici con l’irraggiamento solare&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>E le principali variabili meteorologiche&colon;<strong> temperatura<&sol;strong> e <strong>umidità<&sol;strong>&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’infrastruttura è pensata per facilitare la diffusione capillare di nodi di rilevamento in aree urbane e rurali&comma; offrendo una base operativa per future reti di sorveglianza ambientale distribuita su tutto il territorio regionale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;aria-q-centralina-multi-sensore-768x1024&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-34273"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La sinergia con UNICAL e CNR conferma l’orientamento strategico dell’Agenzia verso l’innovazione applicata&comma; creando soluzioni tecnologiche concrete a supporto della salute ambientale e della pianificazione territoriale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il prototipo resterà in campo per sei mesi nell’ambito di una campagna di inter-comparazione tra i dati ARPACAL e quelli generati dal sistema sperimentale&period; I risultati contribuiranno al miglioramento delle tecnologie di monitoraggio delle aree urbane e all’efficacia delle politiche ambientali regionali&period;<&sol;p>&NewLine;

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