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Monitoraggio ambientale: installato a Cosenza il primo prototipo sviluppato da ARPACAL, UNICAL e CNR

Il prototipo resterà in campo per sei mesi nell’ambito di una campagna di inter-comparazione tra i dati ARPACAL e quelli generati dal sistema sperimentale

È stato installato presso la stazione “Città dei Ragazzi” di Cosenza, della rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, un innovativo sistema multi-sensore per il monitoraggio ambientale, frutto della collaborazione strategica tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL), il Dipartimento DIMES dell’Università della Calabria e l’Istituto ICAR-CNR.

Il prototipo, sviluppato sotto la supervisione scientifica del Prof. Domenico Luca Carnì (DIMES-UNICAL), con il contributo attivo della dottoranda Ing. Alejandra Guerrón e la direzione tecnica dell’Ing. Francesco D’Amore (ICAR-CNR), è progettato per rilevare in tempo reale parametri ambientali chiave quali:

L’infrastruttura è pensata per facilitare la diffusione capillare di nodi di rilevamento in aree urbane e rurali, offrendo una base operativa per future reti di sorveglianza ambientale distribuita su tutto il territorio regionale.

aria q centralina multi sensore

La sinergia con UNICAL e CNR conferma l’orientamento strategico dell’Agenzia verso l’innovazione applicata, creando soluzioni tecnologiche concrete a supporto della salute ambientale e della pianificazione territoriale.

Il prototipo resterà in campo per sei mesi nell’ambito di una campagna di inter-comparazione tra i dati ARPACAL e quelli generati dal sistema sperimentale. I risultati contribuiranno al miglioramento delle tecnologie di monitoraggio delle aree urbane e all’efficacia delle politiche ambientali regionali.

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