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Vibo Valentia: non ha più nido la capinera di piazza Salvemini! Abbattuti, questa mattina, gli alberi

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&NewLine;<p><strong><em>Il Comune ha proceduto senza più attendere il pronunciamento del TAR&comma; la cui udienza era fissata a luglio&period; WWF e Italia Nostra chiedono l&&num;8217&semi;intervento della Procura<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’ho vista&period; Al tramonto l’ho vista&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sì&comma; erano ormai passate le ore 20&period;00 a Vibo Valentia e l’ho vista&period; L’ho vista la &OpenCurlyDoubleQuote;capinera di piazza Salvemini”&comma; aggirarsi disperata e affranta alla ricerca del suo nido che non trova più&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’ho vista svolazzare tra i rami ed i tronchi abbattuti&comma; prostrata e triste&comma; non sapendo dove andare&comma; non riuscendo a capire perché quegli alberi hanno ceduto di schianto e l’hanno lasciata senza più un riparo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’ho vista&period; L’ho vista&comma; incredula e sconsolata&comma; andare via scegliendo di portarsi lontano da questa città… che abbatte gli alberi&comma; smantella il verde&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E non è la sola cosa che oggi si è vista nei pressi di piazza Salvemini&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"34673" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;WhatsApp-Image-2025-05-21-at-16&period;19&period;02-1-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-34673"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"34674" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;WhatsApp-Image-2025-05-21-at-16&period;19&period;02-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-34674"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"34672" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;WhatsApp-Image-2025-05-21-at-16&period;19&period;01-1-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-34672"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"34671" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;WhatsApp-Image-2025-05-21-at-16&period;19&period;01-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-34671"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Raccontano pure di aver visto un uomo in lacrime&period; Dicono fosse con le lacrime agli occhi Pino Paolillo&comma; responsabile conservazione del Wwf e decano degli ecologisti vibonesi&period; Era in lacrime nel vedere le immagini di quanto accaduto questa mattina in piazza Salvemini&colon; «Su quei poveri alberi&comma; ridotti a legna da ardere – ha dichiarato&comma; tra l’altro – si è detto e scritto di tutto&comma; dalle perizie degli esperti &lpar;dopo che il danno era già stato creato con gli scavi per il cantiere del Pnrr&rpar;&comma; alle balle sulla volontà di salvarli da parte del Comune&period; La loro misera sorte era stata segnata nel momento in cui si è deciso di ridisegnare la piazza senza di essi&period; Si è solo voluto prolungarne l’agonia&period; Se nessuno li avesse toccati sin dall’ inizio&comma; sarebbero ancora lì a regalare ombra&comma; verde e ossigeno&period; Al loro posto sorgeranno vialetti&comma; campetti e magari qualche aiuola&comma; giusto per incrementare il verde pubblico»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E dicono ancora di aver visto un altro uomo&comma; che invece era infuriato&period; Dicono fosse Alessandro Caruso Frezza&comma; che&comma; nella duplice veste di legale del Wwf e di presidente facente funzioni della sezione locale di Italia Nostra&comma; denunciava pubblicamente l’azione definita &OpenCurlyDoubleQuote;gravissima” e&comma; a suo parere&comma; in violazione ad una specifica ordinanza del Tar&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Così infuriato che&comma; secondo la sua opinione&colon; «Urge ora che la Procura della Repubblica&comma; acquisita pubblica notizia di ciò&comma; avvii la relativa attività inquirente&comma; perché non è possibile né l’inosservanza di un provvedimento dell’autorità giurisdizionale&comma; né che si produca impunemente danno ambientale all’intera città sulla base di attività peritale consapevolmente &lpar;dopo l’ordinanza del Tar&rpar; inidonea a legittimare ciò che è accaduto stamani»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con una chiosa finale&colon; «Che i semplici cittadini nella città di Vibo Valentia non abbiano alcun valore e rispetto è fatto&comma; purtroppo&comma; notorio&comma; ma che nessun rispetto debbano avere il Tar e la Procura della Repubblica è fatto difficile da concepire e da accettare»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutto questo si é visto oggi&comma; perché stamattina all’alba&comma; furtivamente si è azionata una motosega che ha squarciato l’atmosfera&comma; ancora rarefatta&comma; di piazza Salvemini avviando un &OpenCurlyDoubleQuote;lavoro” che ha portato all’abbattimento di 13 maestosi pini &lpar;al momento ne rimane in piedi soltanto uno&comma; a futura memoria&excl;&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma quello che ha abbattuto non sono stati solo alberi&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quella motosega ha abbattuto anche l’istanza di sospensione presentata al TAR dal WWF&comma; dopo che lo stesso tribunale amministrativo&comma; lo scorso 19 marzo&comma; non aveva accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza comunale&period; L’udienza era fissata a luglio&comma; ma il Comune ha anche in questa occasione anticipato i tempi lasciando che si procedesse al già programmato taglio &OpenCurlyDoubleQuote;urgente” degli alberi&comma; dopo quanto &OpenCurlyDoubleQuote;suggerito” dalla consulenza a suo tempo affidata ad un agronomo incaricato dall’ufficio tecnico comunale&comma; che ne aveva decretato la pericolosità&comma; ritenendo gli alberi troppo indeboliti e così procedendo con l’attuazione del famigerato progetto di rigenerazione urbana della piazza&comma; finanziato con fondi del PNRR&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; così come accaduto per le storiche aiuole di Piazza Municipio&comma; sostituite dall’attuale spianata in similsanpietrini&comma; ai vibonesi non rimane altro&comma; ripensando a piazza Salvemini&comma; che affidarsi al tenero ricordo del tempo che fu quando la piazza era un’oasi verde con i suoi alberi a difendere dal sole nei giorni più caldi&period; Un ricordo dolce e affettuoso&comma; romantico e delicato&comma; sentimentale come quello nel quale si è rifugiata l’ex sindaco Maria Limardo che – solo una coincidenza&quest; – in un post nella sua pagina facebook questa mattina ha riproposto i versi di Giovanni Pascoli&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>Dov&&num;8217&semi;era l&&num;8217&semi;ombra&comma; or sé la quercia spande<&sol;em><br><em>morta&comma; né più coi turbini tenzona&period;<&sol;em><br><em>La gente dice&colon; Or vedo&colon; era pur grande&excl;  <&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>Pendono qua e là dalla corona<&sol;em><br><em>i nidietti della primavera&period;<&sol;em><br><em>Dice la gente&colon; Or vedo&colon; era pur buona&excl;<&sol;em><br><em> <&sol;em><br><em>Ognuno loda&comma; ognuno taglia&period; A sera<&sol;em><br><em>ognuno col suo grave fascio va&period;<&sol;em><br><em>Nell&&num;8217&semi;aria&comma; un pianto… d&&num;8217&semi;una capinera<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>che cerca il nido che non troverà&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nulla&comma; però&comma; è perduto&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché molto presto&comma; chi in auto entrerà in città da viale della Pace potrà sentirsi ben accolto da un muro dove poter leggere la scritta&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Benvenuti a Vibo Valentia”&period;<&sol;p>&NewLine;

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