Sconcerto e rabbia nella popolazione e anche negli amministratori, che sperano che le forze dell’ordine possano dare un nome e un volto a chi ha commesso un gesto così vile.
Non c’è mai limite alla stupidità e alla cattiveria, ne è la prova quello che è accaduto a Marina di Gioiosa Ionica, dove la comunità si è svegliata con una bruttissima sorpresa, alcune persone, anche se definirle tali potrebbe essere eccessivo, hanno dato fuoco all’area bimbi del piccolo parco giochi cittadino.
Cui prodest? A chi giova? Avrebbe detto Seneca, distruggere un luogo, uno spazio sicuro e allegro per i più piccoli, un punto di aggregazione dove bambini e genitori condividevano momenti di serenità e inclusione, solo una persona senza cuore può aver creato tanto dolore nei più piccini che da oggi non ritroveranno più i loro giochi, non potranno più incontrarsi in quel luogo con gli amichetti, perché, in questo momento, è pericoloso e pericolante.
L’incendio, palesemente doloso, ha avvolto con le sue fiamme la struttura in legno sulla quale i bambini immaginavano di essere pirati o principi e principesse, distruggendola completamente, distruggendo in contemporanea anche i sogni dei “cittadini più piccoli” di Marina di Gioiosa Ionica.
Sconcerto e rabbia nella popolazione e anche negli amministratori, che sperano che le forze dell’ordine possano dare un nome e un volto a chi ha commesso un gesto così vile.