Non si voterà invece a San Luca dove è ancora pendente un decreto di scioglimento e a Casabona dove non è stata presentata alcuna lista
Sarebbero dovuti essere 19 i comuni calabresi, su 404 totali, i cui cittadini domani e lunedì mattina si dovranno recare nei seggi per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale, infatti, a San Luca, come ormai noto non si andrà alle urne, ancora una volta il comune è stato il destinatario di un decreto di scioglimento che ha posto una nuova triade commissariale alla guida del municipio più sciolto d’Italia per ulteriori 18 mesi, mentre a Casabona non è stata presentata alcuna lista: una circostanza che lascia il comune commissariato, almeno per il momento, e che rappresenta un segnale di disaffezione politica o di difficoltà organizzative locali.
Quattro comuni superano i 15mila abitanti e sono: Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro; Rende e Cassano allo Jonio in provincia di Cosenza e Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone, il che significa che se nessuno dei candidati a sindaco ottiene la maggioranza assoluta dei voti si dovrà procedere al turno di ballottaggio che si terrà in concomitanza con i referendum, l’8 e il 9 giugno.
Gli altri comuni al voto sono Marina di Gioiosa Jonica, Melito Porto Salvo, San Lorenzo e Scilla in provincia di Reggio Calabria, Jacurso, Maida, Petronà e Cropani in provincia di Catanzaro, Casabona e Melissa in provincia di Crotone, Spadola in provincia di Vibo Valentia, Paola e Scalea in provincia di Cosenza.
A Lamezia Terme c’è una sfida a tre: Doris Lo Moro che guida una coalizione di centrosinistra formata da tre liste Per vivere bene, Era ora e M5S; Mario Murone che guida la coalizione di centrodestra con quattro liste Lega, Fratelli d’Italia, Noi moderati e Calabria Azzurra; infine Gianpaolo Bevilacqua anch’egli con tre liste Gianpaolo Bevilacqua sindaco del popolo, Indipendenza e Lamezia nel Cuore – Italia del Meridione.
A Rende, dopo il commissariamento sono in quattro a presentarsi come primo cittadino: Sandro Principe, che ambisce a tornare alla guida di Palazzo di Città dopo 20 anni appoggiato da sei liste Insieme per Rende, Rende Riformista, Rende Avanti, Innova Rende, Avanti Rende Libera – Psi, Italia del Meridione; Giovanni Bilotti appoggiato da tre liste GenerAzione, Partecipazione, Progressisti Democratici; Marco Ghionna che rappresenta il centro destra con sei liste Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Marco Ghionna, Rende Azzurra, Noi Moderati, Prima Rende, La Rende che Vuoi e Futuro; Rossella Gallo, che rappresenta il fronte progressista, appoggiata da due liste Movimento 5 Stelle e Sinistra per Rende; infine il civico Luciano Bonanno con la lista Libertà in Movimento.
A Cassano all’Ionio sono in lizza, dopo13 anni, intervallati da gestioni commissariali, di guida targata Giovanni Papasso, si contendono la poltrona di primo cittadino Gianpaolo Iacobini, sostenuto dal centrodestra, con tre liste Cassano Azzurra, Noi Insieme, La Cassano che vuoi; Carmen Gaudiano per il centrosinistra e tre liste Libertà e Partecipazione, Per Amore di Cassano, La Mongolfiera, infine Antonello Avena con la lista Articolo Ventuno.
Anche a Isola di Capo Rizzuto 3 i candidati sindaco: Mariagrazia Vittimberga con quattro liste Liberi Di Continuare, Vittimberga Sindaco Più Forti Insieme, Isola Al Centro e Orizzonti Nuovi; Andrea Filici sostenuto dal solo Partito Democratico e Maurizio Piscitelli per il centrodestra con 4 liste Forza Italia, Fratelli D’Italia, Isola Prima Di Tutto, Alleanza Per Isola Di Capo Rizzuto.
Inprovincia di Cosenza
Cinque, invece i candidati a sindaco a Paola: Graziano Di Natale sostenuto dalla lista Paola civica a progressista con esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, Roberto Perrotta con la lista La nostra Paola, Giovanni Politano, che si ricandida, appoggiato dalla lista Insieme per Paola, Antonio Cassano con la lista Libera Scelta e Andrea Signorelli e la sua lista Riparte il futuro.
A Scalea si ripresenta Giacomo Perrotta con la lista Scalea Oltre, a contendere la poltrona di sindaco trova Mario Russo con la lista Scalea Rinasce, l’ex sindaco Gennaro Licursi con Uniti per Scalea e Angelo Paravati con la lista Scalea Futura.
A Cetraro è corsa a due tra l’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta con la lista Insieme per Cetraro che prova a tornare alla guida di Palazzo Pallottini, e Giovanni Del Trono con la lista Cetraro nel cuore che, invece aveva in passato ricoperto la carica di assessore.
In provincia di Reggio Calabria
A San Lorenzo presentata una sola lista, San Lorenzo Sveglia, con candidato a sindaco Sandro Polimeni, che dovrà raggiungere il quorum.
Sfida a due a Marina Di Gioiosa Jonica, Giuseppe Coluccio con la lista Marina in prospettiva sfida Rocco Femia e la sua lista “Marina di Gioiosa cuore e futuro”, e anche a Melito Di Porto Salvo dove Annunziatino Nastasi detto Tito e la sua lista Melito Bene Comune dovranno vedersela con la lista “L’Onda del Riscatto della candidata a sindaco Patrizia Crea.
A Scilla i cittadini torneranno alle urne dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune a seguito di un’operazione della Dda di Reggio Calabria con tre candidati a sindaco: Carmen Santagati e la sua Scilla Mediterranea, Rocco Bueti con Sviluppo e Solidarietà e Gaetano Ciccone appoggiato da Scilla Unita.
In provincia di Catanzaro
Dopo la scomparsa del Sindaco lo scorso ottobre torna alle urne anche Jacurso con due aspiranti primi cittadini Antonio Soverati, già responsabile dell’area finanziaria del comune, con la lista Insieme per Jacurso e Pietro Serratore, figlio dello scomparso sindaco, con la lista Amare Jacurso.
A Maida, dopo lo scioglimento anticipato per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, è corsa a tre, tra Galdino Dario Amantea, sindaco uscente con il movimento civico “Costruiamo il Futuro”, Francesco Dattilo, in passato vicesindaco del Comune, con la lista Un’Altra Maida è possibile e Salvatore Paone, ex sindaco e capogruppo dell’opposizione in consiglio fino allo scioglimento avvenuto nel luglio scorso, con la lista Libertà è partecipazione.
Corsa a due sia nel comune di Petronà, dove si scontrano Dario Bolotta e la sua lista Nuova Era Petronese e Vincenzo Mazzei con Siamo Petronà e Arietta, sia nel comune di Cropani dove Raffaele Mercurio appoggiato dalla lista Unicamente Cropani, sfida Daniela Rodolà e la sua Cropani Futura.
In provincia di Crotone
A Melissa sono due i contendenti al ruolo di sindaco: il primo cittadino uscente Raffaele Falbo, sostenuto dalla lista Melissa Bene Comune, e lo sfidante Luca Mauro, con la lista Melissa RipartiAmo.
In provincia di Vibo Valentia
Nell’unico comune chiamato alle urne della provincia, Spadola, è sfida a due tra l’ex sindaco Cosimo Damiano Piromalli, che è sostenuto dalla lista “Insieme per Spadola”, e Antonio Maria Rosso, già vicesindaco, sostenuto dalla lista e “Prima Spadola”, guidata dall’ex vicesindaco Antonio Maria Rosso.