Un giovane era andato in escandescenza dopo il rifiuto degli addetti alla vendita di consegnarli di nuovo un panino già mangiato
Momenti di panico si sono vissuti in un noto fast food di Vibo Valentia, dove una persona ha iniziato ad andare in escandescenza dopo che aveva ricevuto un diniego alla consegna di un’ordinazione che era stata già ritirata in precedenza.
I dipendenti del locale sono stati costretti a chiamare la Polizia, visto che l’uomo continuava ad avere un atteggiamento ostile e minaccioso, atteggiamento che è continuato anche in presenza degli agenti che sono stati costretti ad accompagnarlo fuori dal locale vista la presenza anche di tanti minori che cercavano di consumare serenamente la loro cena.
L’uomo si è, sin da subito, mostrato poco collaborativo e provocatorio, proferendo minacce e rifiutando di farsi identificare, a quel punto gli agenti hanno deciso di portarlo in questura, ma anche in questo caso il giovane, agitandosi ulteriormente, ha rifiutato di entrare dentro la volante e, una volta dentro, ha cercato di fare leva con il corpo per impedire la chiusura della portiera, costringendo gli agenti di P.S. ad utilizzare le manette di sicurezza.
Questo atteggiamento aggressivo è stato mantenuto anche durante il tragitto, fino ad arrivare a colpire con calci il pannello di separazione dell’abitacolo, costringendo così gli agenti a fermarsi per verificarne l’integrità.
Finalmente giunto in questura è stato identificato e si è scoperto che aveva diversi precedenti di polizia, nonché le misure di prevenzione dell’Avviso orale e del DASPO fuori contesto, per questi motivi è stato arrestato e gli è anche stato dato un foglio di via obbligatorio dal Comune di Vibo Valentia per la durata di tre anni.