L’hanno trovata nel fondo fangoso di una vasca, dove sfocia un ruscello, profonda circa 60 cm
I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno finalmente ritrovato la pistola compreso il caricatore con sei proiettili usata lo scorso 11 marzo da un cinquantenne cirotano contro i suoi nipoti.
In quell’occasione i parenti dell’uomo aveva chiamato i militari dell’arma perché aveva sparato diversi colpi di arma da fuoco nei loro confronti per poi scappare via a bordo della sua auto disfandosi in contemporanea della pistola.
Il 50enne però veniva rintracciato e arrestato nei pressi di un supermercato con l’accusa di tentata estorsione, tentato omicidio, porto abusivo di armi e ricettazione.
Non avendo però trovato nell’immediatezza l’arma usata per sparare, i Carabinieri hanno continuato a cercarla nella certezza che si potesse trovare lungo il tragitto percorso dall’indiziato.
L’hanno trovata nel fondo fangoso di una vasca, dove sfocia un ruscello, profonda circa 60 cm, grazie anche all’importante supporto dei Vigili del Fuoco, che hanno garantito un drenaggio pressoché totale dell’acqua, così da permettere un’accurata ispezione del fondale. L’arma, dopo essere stata posta in sicurezza dai militari intervenuti, è stata sottoposta a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria