Antonella Petracca: “parlare è un bisogno, ascoltare è un’arte”, ma a quanto pare questa arte non è in dotazione all’assessore alle attività produttive Stefano Soriano
I fatti dimostrano che l’ascolto e il dialogo sono stati sostituiti da un muro di silenzio, che ostacolano un percorso di crescita e tutela del settore commerciale locale.
Parte da questa premessa il duro attacco della referente di Confesercenti Vibo Valentia, Antonella Petracca, che rinnova l’appello, affinché venga ripreso con urgenza e continuità il tavolo tecnico permanente, e ricorda che ne fanno richiesta da circa 10 mesi all’assessore Soriano, tutte le principali associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Cnl e la stessa Confesercenti, sin da settembre 2024, in attesa di conoscere le proposte dell’amministrazione Romeo e di avere risposte in ordine alla rimodulazione e alle incongruenze in merito agli stalli a pagamento.
“I problemi si risolvono parlandosi non smettendo di farlo – lamenta Petracca – Purtroppo, ad oggi in realtà, sembra che l’assessore Stefano Soriano, non attribuisca la giusta rilevanza al tavolo tecnico permanente, strumento fondamentale per promuovere la crescita economica commerciale è la tutela del commercio di prossimità, continuando a non convocarlo senza fornire chiarimenti adeguati rifiutandosi di dialogare in modo trasparente e serio con convocazioni ufficiali. Ci sarà un motivo?”.
Inoltre, la Petracca evidenzia, come non si comprenda il perché, l’assessore Soriano, nel dare chiarimenti a mezzo stampa, “chiarisce senza chiarire, e si sottrae dal fornire risposte chiare e dirette, su tutto quanto c’è da sapere sulle strisce blu e ha omesso, senza mai menzionarlo, il privilegio di cui gode Palazzo Luigi Razzа, sede del comune, che beneficia di un abbonamento mensile al solo costo di 30 euro, mentre commercianti e cittadini, devono pagare ben 50 euro al mese. Disparità, che riguarda non solo coloro che lavorano tutto il giorno: “sarebbe opportuno – afferma la referente di Confesercenti Vibo Valentia – che l’assessore Soriano si assumesse la responsabilità di chiarimenti trasparenti, in quanto rappresenta una questione di equità e di giustizia sociale, e lo stesso assessore, in nome di un’amministrazione trasparente, dovrebbe affrontarla senza omissioni o semplificazioni a mezzo stampa”.

Continua la Petracca a evidenziare la necessità di fare chiarezza sulla gestione degli stalli a pagamento e sulle responsabilità delle istituzioni coinvolte chiedendosi: “A chi spetta, quindi, assumersi il ruolo di chiarire chi deve fare cosa?”.
“Sembrerebbe esserci molta confusione! – nota – È l’assessore alle attività produttive Stefano Soriano, che fino ad oggi non ha ancora dimostrato di aver preso in carico le problematiche del settore commercio e delle categorie economiche, o piuttosto al comandante della polizia municipale (come fatto nei giorni scorsi), o il sindaco Romeo con deleghe specifiche? È fondamentale che si faccia chiarezza e ci si assuma la responsabilità di tutelare e rappresentare gli interessi del commercio locale, attraverso strumenti di confronto e decisione condivise”.
“Per quanto riguarda le dichiarazioni sull’appalto degli stalli a pagamento – rimarca la Petracca – non è dato sapere perché il servizio è stato avviato dopo circa 16 mesi dalla pubblicazione del bando.
Incalza ancora la Petracca: “chiediamo quale sia la reale portata di queste affermazioni. L’assessore sostiene che si possa modificare l’accordo durante l’appalto, ma ci pare evidente che questa giustificazione sia molto poco credibile, considerando che tali modifiche avrebbero dovuto essere previste e concordate prima dell’avvio del servizio, e non a posteriori. Questa mancanza di chiarezza e di capacità comunicativa non fa che alimentare dubbi e perplessità. Inoltre, ci si interroga dinanzi a strisce un tempo blu ora bianche e viceversa, con tanto di parchimetro di nuova installazione con al fianco quello dismesso e decapitato che pare non voglia abbandonare la scena”.
“Carl Rogers diceva: “L’incapacità dell’uomo di comunicare deriva dalla sua incapacità di ascoltare davvero ciò che viene detto”. Ferma denuncia della Petracca nel notare una evidente assenza di iniziative concrete e di un’attenzione costante al settore del turismo e del commercio locale, come nel caso del servizio degli stalli blu a Vibo Marina, previsto da maggio a ottobre, con orari dalle 8 alle 24 anche nei giorni festivi, e da novembre a aprile orari ridotti: “Chiediamo spiegazioni sul criterio, adottato per questa programmazione, che appare molto poco strategica e poco comprensibile, se non per fare cassa. Certamente rischiando di penalizzare ulteriormente il settore”.
“Nelson Mandela ci ricorda che “l’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo”, ma questa può avvenire solo attraverso il dialogo e la comprensione reciproca. Confesercenti rinnova il proprio impegno a collaborare responsabilmente e si rende disponibile al dialogo nelle sedi opportune, auspicando che si voglia dare ascolto alle istanze delle confederazioni, che le parole si traducano presto in fatti concreti. La mancanza di un confronto costruttivo e di un tavolo tecnico attivo e istituzionalizzato rischia di accentuare l’incertezza e l’insicurezza del comparto commerciale. È ora di passare dalle parole fatti!”.