In visita l’ideatore del progetto Pedalare per la Vita, un viaggio in bicicletta per promuovere la donazione di sangue come gesto di amore, speranza e impegno civile
Una giornata speciale, ricca di emozioni e significato, ha visto protagonista la città di Pizzo e la sua comunità AVIS, che ha accolto con grande entusiasmo Daniele Vallet, l’ideatore del progetto Pedalare per la Vita. Un viaggio in bicicletta che parte dalla Valle d’Aosta e attraversa l’Italia per promuovere la donazione di sangue come gesto di amore, speranza e impegno civile.
La mattinata si è aperta a Vibo Marina, con l’iniziativa Uniformi nel Donare, presso la sede della Capitaneria di Porto, dove rappresentanti delle forze dell’ordine, volontari e cittadini si sono uniti nel dono del sangue, con Daniele Vallet tra i primi a partecipare, dimostrando con il suo esempio il valore concreto della solidarietà.
Nel pomeriggio, il cuore pulsante dell’evento si e spostato a Pizzo, dove, in Piazza della Repubblica, è partita una passeggiata che ha coinvolto cittadini, associazioni e istituzioni. Il corteo ha attraversato i luoghi simbolo della città, dal Duomo di San Giorgio al Carmine, fino al Castello Murat dove Daniele Vallet ha presentato il suo progetto, incontrando le tante realtà associative del territorio.
Significativa la presenza del Sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, che ha voluto portare il saluto della città e testimoniare con la sua partecipazione quanto l’unione tra istituzioni e cittadinanza sia fondamentale nella promozione del dono.



L’intera giornata si è svolta in un clima di autentica condivisione, animata da un senso forte di comunità e attenzione verso l’altro. Un incontro che ha saputo unire il gesto della donazione alla bellezza della partecipazione collettiva.

A chiusura dell’evento, la presidente dell’AVIS Comunale di Pizzo, Maria Stella Grillo, ha voluto rivolgere un pensiero speciale: “Una dedica speciale va a Daniele Vallet. Con la sua determinazione, il suo sorriso autentico e il suo instancabile entusiasmo, Daniele ha attraversato l’Italia portando un messaggio semplice ma potentissimo: ogni chilometro percorso, ogni goccia di sangue donata, e un gesto d’amore verso la vita. Ha saputo toccare i cuori, unire persone e realtà diverse, e oggi ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. Per noi è stato un onore accoglierlo, camminare con lui, ascoltarlo. Pizzo gli è grata, e le porte della nostra città e della nostra sezione AVIS saranno sempre aperte per lui. Grazie Daniele, per averci scelto. Pizzo è e sarà sempre casa tua”.
Un messaggio che racchiude l’essenza di una giornata che non è solo cronaca, ma memoria viva di ciò che si può costruire quando si pedala e si dona insieme.