Ancora una truffa ai danni di un’anziana signora

&NewLine;<p><strong><em>Due giovani campani si erano fatti consegnare 1200 euro e diversi gioielli&comma; sono stati arrestati dai Carabinieridi Botricello<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ancora una truffa agli anziani&comma; ancora un’anziana costretta a consegnare a falsi Carabinieri denaro contate e gioielli per evitare guai al nipote&comma; ma è tutto falso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È successo a Sersale nel catanzarese&comma; dove si è consumato il primo atto di questa bruta vicenda&comma; la solita telefonata al telefono di casa da parte di un sedicente Maresciallo dell’Arma&comma; che convince l’anziana che il nipote era finito in carcere a causa di un incidente con feriti provocato da lui e che si voleva evitargli il carcere bisognava pagare la cauzione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’anziana colpita nei sentimenti più cari non ha riflettuto immediatamente su quello che stava succedendo e pur di salvare il nipote avrebbe fatto qualunque cosa compresa quella di dare soldi e gioielli ad uno sconosciuto che si era presentato alla porta quale intermediario con l’Arma&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Solo dopo alla dona sono venuti dei dubbi&comma; così ha chiamato la stazione dei Carabinieri e ha raccontato quello che le era successo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Immediata è stata la reazione dei militari che hanno avviato le ricerche per individuare chi aveva commesso la truffa nei suoi confronti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’auto sulla quale erano a bordo due persone è stata rintracciata poco dopo da una pattuglia della Stazione di Botricello&period; Fermata l’auto i militari hanno effettuato una perquisizione e all’interno dell’abitacolo hanno trovato i 1200 euro e i gioielli che l’anziana gli aveva consegnato&period; A questo punto è scattato l’arresto in flagranza per i due giovani rispettivamente di 26 e 19 anni&comma; entrambi campani&comma; con l’accusa di truffa in concorso ai danni di persona anziana&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’arresto è stato poi convalidato dal Tribunale di Catanzaro che al termine del processo per direttissima&comma; ha applicato&comma; su richiesta degli imputati e con il consenso del Pubblico Ministero&comma; la pena di un anno ed un mese di reclusione&comma; oltre al pagamento di 650 euro di multa&period;<&sol;p>&NewLine;