L’ASP di Catanzaro ha aperto un’indagine interna, mentre il Sindaco di Falerna, Stella denuncia: “È un episodio di inaudita gravità”. E scrive a Prefettura, Regione Calabria, Procura della Repubblica ed alla stessa Asp
È deceduto dopo aver cercato invano assistenza medica. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Falerna e che lascia tutti sbigottiti. Il sindaco di Falerna, Francesco Stella, lancia un’accusa dura, perentoria, ferma, come drammatico ed inconcepibile è quanto accaduto.
Secco dichiara il sindaco Stella; “È un episodio di inaudita gravità, che segue altre segnalazioni simili ricevute nelle scorse settimane da cittadini rimasti senza assistenza. Siamo di fronte a un fatto che richiede risposte immediate”.
I fatti risalgono al pomeriggio di sabato 24 maggio, nel centro cittadino di Falerna: un uomo del posto, colto da malessere, si è recato al Servizio di Continuità Assistenziale, ma non ha trovato alcun medico in servizio. Tornato in piazza, ha avuto un collasso e poco dopo è morto. La Polizia locale, intervenuta sul posto, ha confermato l’assenza del personale sanitario.
Il sindaco Francesco Stella non si limita alla semplice, sia pure forte, denuncia a parole, ma passa ai fatti ed ha scritto a Prefettura, ASP di Catanzaro, Regione Calabria e Procura della Repubblica, perché questa vicenda drammatica riaccende i riflettori sulle gravi criticità nella gestione del presidio.

Il primo allarme, spiega il sindaco, era stato lanciato il 11 aprile scorso tramite una prima PEC indirizzata alle autorità: “Avevamo già segnalato l’assenza del medico nonostante non vi fosse alcuna sospensione ufficiale del servizio. Il tutto era stato accertato dalla Polizia Locale”.
Questo episodio conferma il quadro preoccupante: “Questo sistema così gestito – scrive Stella – costituisce un serio pregiudizio per la salute dei cittadini. È inaccettabile che un servizio sanitario essenziale non garantisca la presenza del personale, soprattutto nei momenti di emergenza”.
Secondo il Comune, è lecito ipotizzare che “un intervento tempestivo e adeguato avrebbe potuto evitare quanto accaduto”. Per questo il sindaco si è rivolto anche alla magistratura, chiedendo di “accertare eventuali responsabilità e sanzionare ogni ipotesi di reato”.
“Non possiamo più tollerare che episodi simili si ripetano. La salute pubblica non può dipendere dal caso o dalla fortuna”, conclude amaramente il sindaco Stella.
Intanto, questa mattina c’è stata una lunga telefonata tra il Commissario Straordinario Antonio Battistini e il Sindaco di Falerna, nel corso della quale il Commissario straordinario ha espresso “il dolore e le condoglianze dell’Azienda alla Comunità”.
Inoltre, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha avviato un’indagine interna per verificare i motivi che hanno portato alla mancata copertura della postazione di guardia medica la sera del 23 maggio. In una nota, l’Asp di Catanzaro ha fatto sapere che: “Per chiarire l’accaduto è stato convocato presso la Direzione Aziendale il medico interessato alla copertura del turno”. Al termine delle verifiche, prosegue la nota “l’Azienda consegnerà l’esito delle stesse all’Autorità di Polizia Giudiziaria”.