Tra i temi trattati, le frontiere della Scienza: AI e Membrane in Azione
Il Capialbi Science Day ha confermato il suo ruolo di evento di rilievo per la divulgazione scientifica e l’innovazione offrendo un approfondimento entusiasmante sulle frontiere della scienza con un focus su Intelligenza Artificiale e Membrane. L’iniziativa, coordinata dalle docenti Eugenia Teresa Tavolaro e Maria Rosaria Campisi, ha coinvolto studenti ed esperti in un dialogo stimolante sulle tecnologie emergenti e le loro applicazioni nella società moderna.
La giornata si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico, Antonello Scalamandrè e della Responsabile Regionale delle Consulte Studentesche per l’Usr, Franca Falduto, che hanno sottolineato l’importanza delle discipline STEM per la crescita culturale delle nuove generazioni. L’accento è stato posto sulla necessità di investire nella formazione scientifica, tecnologica e matematica per costruire un futuro solido e innovativo.
Durante l’evento, gli interventi di spicco sono stati quelli di Giuseppe Fiamingo, docente di matematica e fisica, riconosciuto con prestigiosi premi per il suo contributo all’educazione, e della dottoressa Maria Concetta Carnevale, ricercatrice presso l’Università della Calabria. Entrambi hanno offerto approfondimenti significativi nei rispettivi ambiti di competenza.
Fiamingo, ha condiviso con il pubblico la sua preziosa esperienza maturata presso il CERN di Ginevra, illustrando le sue ricerche e il ruolo fondamentale che la fisica riveste nello sviluppo di nuove tecnologie. Il suo contributo ha suscitato grande interesse grazie a un’approfondita analisi sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale e a una coinvolgente descrizione delle maestose strutture di ricerca internazionali.
Successivamente, la ricercatrice presso il CNR-ITM di Rende, Carnevale, ha esposto le più recenti innovazioni nel campo delle membrane e delle loro applicazioni in ambito scientifico e industriale. Attraverso il racconto della propria esperienza, ha evidenziato l’importanza di queste tecnologie per il futuro dell’energia, della medicina e della sostenibilità, sottolineando il vasto potenziale della ricerca in questo settore.
L’evento ha offerto dunque un’opportunità unica di approfondimento e confronto, mettendo in luce il valore della ricerca scientifica e le sue implicazioni per il progresso tecnologico e sociale.
Non sono mancati i contributi degli studenti Emily Catanesi e Mattia Di Sabatino, referenti delle classi quinte del Liceo Linguistico, che hanno presentato il progetto realizzato per la Notte Europea dei Ricercatori – SuperScienceMe : “Membrane technologies for Eco-tourism” (METET). Il loro lavoro si è concentrato sulla creazione di un agriturismo sostenibile a circuito chiuso, basato sull’utilizzo della tecnologia a membrana. Questa soluzione innovativa, volta alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione delle risorse, ha dimostrato come la scienza possa essere applicata concretamente alla vita quotidiana, alla sostenibilità e alla medicina.
A chiudere la giornata, la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che hanno partecipato al progetto Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici – SuperScienceMe, nell’ambito delle attività Researchers at Schools dell’UNICAL. Un momento di grande valore, che ha celebrato l’impegno e la passione degli studenti nel campo della ricerca.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva delle classi VAL, VBL, VCL, VDL e IIIBES, che hanno potuto interagire con gli esperti e approfondire le tematiche trattate.