Hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro quotidianamente svolto dalla Polizia
L’iniziativa, molto apprezzata dai ragazzi e dagli insegnanti che li hanno accompagnati, si inserisce in un più ampio percorso di educazione civica e promozione della legalità, volto a rafforzare il legame tra scuola ed istituzioni, nonché a promuovere nei giovani una cittadinanza attiva e consapevole.
L’occasione è stata utile anche per permettere ai ragazzi di comprendere il funzionamento dell’istituzione della Polizia di Stato, oltre a far conoscere le opportunità di una possibile carriera, illustrando loro le modalità di accesso alla professione.
Accolti dal Questore Rodolfo Ruperti e dal Vicario, che hanno rivolto loro un breve indirizzo di saluto e spiegato le diverse articolazioni della Questura, gli studenti hanno così avuto l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro quotidianamente svolto dalla Polizia di Stato, visitando i diversi uffici.


Durante l’incontro tante sono state le curiosità e le domande poste dei ragazzi, che hanno ricevuto dai diversi operatori di pubblica sicurezza importanti informazioni su come prevenire ed affrontare situazioni di emergenza. In particolare, è stata loro spiegata l’importanza dell’applicazione “YouPol” (app che consente di interagire con la Polizia di Stato e di inviare segnalazioni, in modalità anche anonima, se si è testimoni o se si viene a conoscenza di episodi di bullismo, di violenza domestica o di spaccio di stupefacenti) nonché del numero nazionale di emergenza 112 NUE.



Si sono affrontati inoltre temi come il contrasto alla diffusione e all’utilizzo di sostanza stupefacenti, al cyberbullismo e ai i pericoli che si possono incontrare in rete. Non è mancato infine da parte dei poliziotti un invito ai ragazzi a divertirsi in modo sano, sicuro e responsabile, ricordando loro che una “sana movida” è sempre un’occasione di incontro e socialità, e mai motivo di disagio o di pericolo per i cittadini.
Durante la visita, il Questore, il Vicario e i funzionari hanno inoltre sottolineato l’importanza del rapporto di fiducia tra i giovani e le forze dell’ordine, consapevoli che la sicurezza si costruisce insieme, partendo dal rispetto delle regole e dal dialogo, e ricordando che la Polizia di Stato è un’istituzione al servizio della comunità, pronta ad ascoltare, intervenire e proteggere.
Al termine dell’incontro, il Questore ha nuovamente ricevuto i ragazzi, alcuni dei quali, in seguito alla visita, hanno manifestato un concreto interesse alla presentazione della domanda per il prossimo concorso, e dopo una foto ricordo della giornata trascorsa insieme, li ha salutati augurando loro un buon esame di maturità.