La “Maierato-Pizzo” a senso unico alternato. Lo ha deciso la Provincia

&NewLine;<p><strong><em>È però fondamentale che le autorità si impegnino a risolvere la questione nel più breve tempo possibile&comma; assicurando che le misure adottate siano temporanee <&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con l’ordinanza firmata dalla responsabile della macrostruttura &OpenCurlyDoubleQuote;Viabilità”&period; l’amministrazione provinciale di Vibo Valentia ha deciso di mettere in atto alcune misure temporanee sulla SP n&period;5 &&num;8220&semi;Pizzo-Maierato-S&period; Onofrio&&num;8221&semi;&comma; in particolare lungo il sovrappasso n&period; 213 &lpar;coordinate 38&period;707254&comma; 16&period;153250 &&num;8211&semi; 38&period;707254&comma; 16&period;154190&rpar;&comma; che si trova sopra l’Autostrada A2 del Mediterraneo&period; Queste misure prevedono l’istituzione di un senso unico alternato e il divieto di transito ai mezzi con portata superiore alle 26 tonnellate&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;05&sol;ordinanza-22-provincia&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-35399"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non c’è dubbio che questa ultima decisione dell&&num;8217&semi;amministrazione provinciale rappresenti una misura di emergenza dettata da motivi di incolumità pubblica&period; D’altronde&comma; la frana avvenuta due mesi fa&comma; aveva messo in evidenzia la gravità della situazione e la necessità di tutelare la sicurezza lungo quella tratta&period; Tuttavia&comma; questa soluzione temporanea solleva alcune criticità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Innanzitutto&comma; il divieto di transito per i mezzi pesanti potrebbe causare disagi significativi al traffico e alle attività commerciali locali&comma; aggravando le difficoltà di mobilità e di logistica in un’area già fragile&period; Inoltre&comma; la sospensione dei lavori di messa in sicurezza&comma; mette in luce una problematica più ampia&colon; la gestione delle emergenze e la tempestività degli interventi di ripristino&period; La presenza di un sovrappasso che sovrasta l’autostrada A2&comma; sottolinea l’importanza di intervenire rapidamente per evitare rischi più gravi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La decisione&comma; seppur comprensibile&comma; dovrebbe essere accompagnata da un piano di interventi immediati e trasparenti&comma; per garantire la sicurezza senza penalizzare eccessivamente la mobilità locale&period; È fondamentale che le autorità si impegnino a risolvere la questione nel più breve tempo possibile&comma; assicurando che le misure adottate siano temporanee e proporzionate alla reale minaccia&period; Solo così si potrà coniugare sicurezza e sviluppo sostenibile in un territorio che necessita di interventi strutturali e tempestivi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questi lavori sono necessari dopo la frana&comma; ma&comma; considerati i precedenti&comma; c’è il rischio che quella che adesso appare come una misura temporanea per tutelare tutti e permettere di completare gli interventi nel modo più sicuro possibile&comma; si trasformi in una condizione semi permanente per chissà quanto tempo&period;<&sol;p>&NewLine;