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Conclusa la seconda edizione del Progetto Scuola Dentro. Gli studenti del Gagliardi nel carcere minorile

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&NewLine;<p><strong><em>Un progetto educativo che unisce scuola e carcere nel segno del rispetto&comma; dell’inclusione e della formazione condivisa per coltivare legalità e cittadinanza attiva<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono entrati nel carcere minorile &OpenCurlyDoubleQuote;Paternostro” di Catanzaro non come visitatori&comma; ma come i veri protagonisti di un progetto formativo e umano straordinario&period; Sono gli studenti del Polo Professionale IIS &OpenCurlyDoubleQuote;Gagliardi” De Filippis Prestia di Vibo Valentia&comma; accompagnati dalla docente referente Giusi Cesari&comma; artefice e guida del progetto <strong>&OpenCurlyDoubleQuote;Scuola Dentro”<&sol;strong>&comma; un’iniziativa nata dalla convenzione tra il mondo della scuola e quello della giustizia minorile&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alla iniziativa hanno partecipato le docenti del Polo professionale Gagliardi&colon; Anna Maria Cichello&comma; Carmelina Platì&comma; Caterina Pugliese&comma; Giusi Crudo e Paola Cosmano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un’esperienza che ha unito educazione&comma; legalità e partecipazione attiva&comma; e che ha lasciato un segno profondo non solo nei ragazzi detenuti&comma; ma anche negli stessi studenti&comma; coinvolti in un percorso di consapevolezza&comma; crescita e responsabilità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto &OpenCurlyDoubleQuote;Scuola Dentro”è nato da un’intuizione forte&colon; la scuola deve essere presente ovunque ci sia bisogno di educazione&comma; anche dietro le sbarre&period; In questo spirito&comma; la docente Giusi Cesari&comma; con il corpo docente del polo professionale IIS Gagliardi De Filippis Presita ha voluto coinvolgere gli studenti dell&&num;8217&semi;istituto in un’esperienza educativa fuori dal comune&comma; affinché potessero coltivare concretamente la cultura della legalità&comma; della cittadinanza attiva e dell’inclusione sociale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’obiettivo non è stato solo quello di &&num;8220&semi;portare qualcosa&&num;8221&semi; all’interno del carcere&comma; ma di costruire un dialogo tra pari&comma; tra giovani con percorsi diversi ma con lo stesso diritto alla dignità e al futuro&period; L’idea pedagogica e formativa è stata quella del recupero e della rieducazione&comma; in quanto ci si trova di fronte a giovani che vivono delle fragilità a causa del contesto familiare e ambientale ma anche sociale&comma; soggetti più esposti che diventano vittime del degrado sociale e culturale e per questo protagonisti di comportamenti emulativi che li spingono spesso a compiere gesti e atti aggressivi o reati di diversa natura&period; I principi insiti al progetto &OpenCurlyDoubleQuote;Scuola dentro” sono orientati verso una rieducazione&comma; verso il recupero della loro dignità&comma; e trasformare la pena in un momento di reale resipiscenza e di riscatto umano e sociale&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;WhatsApp-Image-2025-06-01-at-09&period;58&period;26-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-35636"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante le giornate al Paternostro&comma; gli studenti del Gagliardi sotto la guida della docente Santina La Gamba hanno condiviso attività laboratoriali con i giovani detenuti&comma; con particolare riferimento alle competenze dell’indirizzo alberghiero dell’istituto&colon; cucina&comma; pasticceria&comma; mise en place&comma; accoglienza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In piccoli gruppi misti&comma; ragazzi &OpenCurlyDoubleQuote;dentro” e &OpenCurlyDoubleQuote;fuori” hanno impastato insieme idee e cibo&comma; scoprendo che il lavoro di squadra può essere un linguaggio universale&period; Tra una ricetta e un confronto spontaneo&comma; si è creato un clima autentico&comma; fatto di rispetto e ascolto reciproco&period; Il laboratorio è diventato così spazio di dialogo e trasformazione&period; Attraverso questo interscambio&comma; da una parte gli studenti sono entrati nella loro vita per farli uscire da una condizione in cui la libertà è stata sospesa&semi; ma anche gli studenti dall’altra&comma; si sono resi conto che cosa significhi perdere la libertà&comma; e comprendendo con l’esempio vivo dei minori che cosa comporta non rispettare le regole e compiere reati&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le attività laboratoriali si sono poi concluse l’ultimo giorno con la partita di calcetto che ha coinvolto sia i ragazzi detenuti sia gli studenti  accompagnati dalla docente Luisella Colosimo&period; La partita di calcetto ha creato un’ atmosfera  autenticamente umana e inclusiva&comma; un momento  molto sentito ed emozionante&colon; in campo c’erano ragazzi accomunati dalla stessa voglia di mettersi in gioco&comma; di collaborare e sfidarsi con lealtà&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;WhatsApp-Image-2025-06-01-at-09&period;58&period;26-1-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-35637"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto ha coinvolto anche altri docenti dell’istituto Gagliardi&comma; convinti che la scuola professionale non debba solo formare competenze tecniche&comma; ma soprattutto cittadini consapevoli&period; Educare alla legalità non significa solo conoscere le regole&comma; ma comprendere il senso profondo della convivenza civile&comma; del rispetto delle differenze&comma; dell’importanza di costruire comunità solidali&colon; questo il messaggio che il progetto ha voluto lanciare&colon; la legalità si apprende nella pratica quotidiana&comma; nella relazione con l’altro&comma; nel mettersi in gioco&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’esperienza al Paternostro ha avuto un forte impatto emotivo e formativo&period; Gli studenti del Gagliardi sono tornati con occhi diversi&colon; hanno visto la realtà del carcere non come un mondo distante&comma; ma come uno spazio dove si può ancora ricominciare&period; E hanno scoperto quanto possa essere potente l’istruzione nel creare possibilità&comma; anche in contesti difficili&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Scuola Dentro” non è stato solo un progetto scolastico&comma; ma una lezione di vita&comma; legalità e responsabilità&period; Una testimonianza concreta che quando scuola e istituzioni collaborano&comma; il cambiamento è possibile&period; Un esempio virtuoso di come l’educazione possa diventare il primo passo verso una società più giusta e inclusiva&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Scuola dentro non finisce qui&&num;8230&semi; il percorso proseguirà anche il prossimo anno scolastico con altre idee progettuali&period;<&sol;p>&NewLine;

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