Si tratta di una donna affetta dal morbo di al Alzheimer e di un paziente psichiatrico ricoverato in una struttura ospedaliera cittadina
A Reggio Calabria funziona bene il meccanismo di ritrovamento delle persone scomparse visto che nei giorni scorsi sono state ben due le circostanze che hanno visto impegnato il personale della Polizia della Città Metropolitana.
Nella prima delle due, una volante ha rintracciato un’anziana donna affetta da Alzheimer e residente in città, che si era allontanata da casa nel tentativo di trovare un’amica d’infanzia di Venezia.
Il figlio della donna ha prontamente segnalato l’allontanamento alle forze dell’ordine. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti delle volanti e alle ricerche sul territorio, la donna è stata individuata in buona salute e riconsegnata alle cure dei suoi familiari.
Nel secondo caso invece, avvenuto a meno di un’ora dal primo, gli agenti delle volanti hanno rintracciato un uomo in pigiama e con la mascherina, che inveiva contro alcune persone e pronunciava frasi senza senso.
In questo caso sono stati diversi testimoni a segnalare questa incresciosa situazione e a chiedere l’intervento della Polizia che dopo aver verificato quello che stava succedendo, ha accertato che si trattava di un paziente psichiatrico, affetto da crisi epilettiche, che si era allontanato dall’ospedale reggino dove era ricoverato. L’uomo è stato prontamente soccorso e accompagnato nuovamente in struttura, dove riceverà le cure necessarie.